DONATO da Ripacandida, santo
Francesco Mottola
Secondo la tradizione agiografica sarebbe stato monaco a Montevergine (presso Avvellino) verso la fine del sec. XII, ma mancano fonti coeve a conferma [...] sarebbe giunta presto anche nel suo paesello, situato tra Melfi ed Atella, contrade attraversate dal santo. Desiderando abbracciare la monasteri verginiani, estesi nel 1775 anche a Ripacandida, Melfi e Rapolla. Dopo varie oscillazioni la festa è oggi ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] gallone di vino e quindi 240 pennies erano equivalenti a una libbra.
In questo quadro si inseriscono le Constitutiones di Melfi e le glosse a questo testo dei giuristi. Infatti Matteo d'Afflitto nel commentare la costituzione III, 50 annotava: "Omnes ...
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ALBERTO
Edith Pàsztor
Monaco benedettino di S. Savino in Piacenza, fu eletto cardinale prete di S. Sabina da Urbano II, che lo ebbe fra i suoi consiglieri più autorevoli. Sottoscrive per la prima volta [...] . 1100. Il 25 ag. 1100 era a Salerno con il papa, che nell'ottobre dello stesso anno, durante il sinodo di Melfi, lo nominò arcivescovo di Siponto, con ogni probabilità perché fosse nel Mezzogiorno normanno d'Italia l'esponente delle esigenze e degli ...
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Marchionne-pensiero
(Marchionne pensiero), loc. s.le m. inv. La concezione manageriale di Sergio Marchionne, dirigente d’azienda che ha guidato il processo di rinnovamento della Fiat.
• Ah! Maledetto [...] l’idea di essere un fan del Marchionne pensiero e rivela di aver chiesto al ministro [Elsa] Fornero spiegazioni sulla cig a Melfi. (L[aura] D[ella] P[asqua], Tempo, 17 gennaio 2013, p. 2, Primo Piano) • Niente calci nel sedere, ci mancherebbe. Ma il ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] tale che si profilò una rottura tra Andrea e Marcantonio, tanto da spingere Andrea a cercare di togliere lo Stato di Melfi al Del Carretto, per investirne il D.; questi però riuscì (grazie anche ad un viaggio nella primavera del 1558 a Bruxelles ...
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ROBERTO Guiscardo (l'"Astuto")
Ernesto Pontieri
Figlio di Tancredi d'Altavilla, giunse in Puglia nel quarto decennio del sec. XI, attratto dall'eco delle guerre che contro i Bizantini avevano ingaggiate [...] astro al tramonto, il principato salernitano. Contro tali potentati non v'era che la guerra, perché al titolo ducale conseguito a Melfi non tardasse a corrispondere la realtà delle cose.
E la guerra strappò, uno dopo l'altro, i frammenti di territorî ...
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. Comune albanese della Basilicata, in provincia di Potenza. Il centro capoluogo è situato alle falde orientali del Vulture, a 600 m. s. m. Il nome si deve al fatto che il posto era un barrelium (nel lat. [...] di Albanesi, profughi di Scutari e di Croia, e nel 1533 da Greci di Corone. Altri Albanesi nel 1597 emigrarono da Melfi non sentendosi sicuri in quel paese e altri Greci, i Mainotti, emigrati nel 1647 da Maina, l'antica Leuttra, furono pure ...
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PIETRAGALLA (A. T., 27-28-29)
Paolo De Grazia
Paese della Lucania, in provincia di Potenza, posto a 839 m. s. m. Il paese, ricordato per la resistenza che nel 1861 oppose ai briganti capitanati dallo [...] , produce cereali e vini; la popolazione nel 1931 era di 5444 ab., quasi tutti accentrati nel capoluogo e nella frazione S. Giorgio. La stazione ferroviaria sulla Potenza-Melfi è a 14 km.; un servizio d'auto unisce Pietragalla a Potenza (km 21). ...
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MORIGIA, Paolo
Ruggero Moscati
Storico, nato a Milano nel 1525 e morto ivi nel 1604. Appartenne alla congregazione dei gesuati, fondata dal beato Giovanni Colombini (v.), della quale fu nominato quattro [...] di Milano, di cui aveva posto la prima pietra. Da un epitaffio posto sulla sua tomba da Giorgio Trivulzio, conte di Melfi, si desume che il M. aveva composto sessantuno opere. L'Argelati invece non ha saputo rintracciarne che quarantacinque, alcune ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Francesco
Elena Fasano Guarini
Figlio forse di Giulio Antonio, duca d'Atri e conte di Conversano, e di Anna Gambacorta, nel 1528, insieme al padre, avrebbe combattuto a favore [...] 235). Una lettera manoscritta dell'A. a Caterina de' Medici, del 24 nov. 1561, in cui egli intercede a favore del principe di Melfi, caduto allora in disgrazia, è conservata alla Bibliothèque Nationale di Parigi (Ms. fr. 3344, f. 17).
L'A., insieme a ...
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learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...