SUMMA, Giuseppe Nicola detto Ninco Nanco
Carmine Pinto
– Nacque ad Avigliano, allora provincia di Basilicata, il 12 aprile 1833, figlio di Domenico e di Anna Coviello.
La famiglia apparteneva alle fasce [...] banditi come Vincenzo D’Amato e Michele De Biase. La prima campagna iniziò nell’aprile del 1861 con la marcia su Melfi, seguita da una lunga serie di attacchi a cittadine lucane e irpine. In realtà, furono sconfitti rapidamente, per la reazione dei ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] S. Maria in Via Lata, cui il pontefice aggiunse in comInenda l'arcivescovato di Capua, oltre a consentirgli di conservare quello di Melfi. Il B. fece ritorno a Roma il 18 dic. 1496, trattenuto sino allora a Napoli dalle trattative inerenti alla lega ...
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BENEDETTO D'ISERNIA
FFederico Martino
Le non molte notizie che abbiamo intorno a B. delineano il quadro di una esistenza vissuta all'ombra di Federico II e della sua politica. Nato a Isernia sullo scorcio [...] sua stessa testimonianza (Olomouc, Statni okresni Archiv, C.O. 40, c. 164ra-b). Inoltre è presente nelle Curie generali di Melfi (agosto 1231) e Foggia (maggio 1240), collabora con la commissione che sta preparando il Liber Constitutionum e redige i ...
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MONALDESCHI, Francesco
Nicolangelo D'Acunto
– Nacque probabilmente intorno alla metà del XIII secolo a Bagnoregio, ove possedeva una residenza e nei cui pressi, a San Michele in Teverina, avrebbe attinto [...] papa Gregorio X per presentargli l’elezione a vescovo di un altro canonico, Simone, e chiederne la conferma.
Eletto vescovo di Melfi nel 1278 da Niccolò III, il M. fu dallo stesso pontefice nominato l'11 maggio 1280 vescovo di Orvieto, ove succedette ...
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Dopo la pace di Bagnolo (v.), la corte di Napoli sentì il bisogno di respirare più liberamente e di sciogliersi dai vincoli, che, sotto forma di terre feudali, la tenevano stretta fin presso le porte di [...] seco a Napoli, cioè il principe di Altamura e quello di Bisignano, nonché il conte di Lauria, il duca di Nardò, il duca di Melfi, la contessa madre di Sanseverino, il conte di Mileto e altri, furono arrestati in due riprese il 12 giugno e il 4 luglio ...
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MARIGLIANO, Giovanni, detto Giovanni da Nola
Valerio Da Gai
MARIGLIANO (Merliano, Meriliano, Miriliano), Giovanni, detto Giovanni da Nola. – Nacque a Nola, come viene più volte ricordato dalle fonti, [...] S. Antonio da Padova a Nocera Inferiore (ibid., p. 84), datato al 1514, e quello conservato presso il castello già Doria di Melfi, sempre degli stessi anni (Naldi, 1996, p. 86). Al 1516-17 va invece riferita la cosiddetta Ancona di s. Eustachio per ...
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NATALI, Giulio
Valerio Camarotto
– Nacque a Pausula (oggi Corridonia, prov. di Macerata) il 15 agosto 1875, da Pio, titolare di una farmacia (Fermani, 2001, p. 401), e da Antonietta Lanzi, discendente [...] versi: ai Tre canti (Firenze 1897) e ai Canti della Pasqua (Macerata 1898) seguirono Le api. Cento e più epigrammi (Melfi 1902) e, a distanza di qualche anno, la raccolta Nuovi epigrammi e liriche brevi (Foligno 1910).
Parallelamente all’attività di ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] 1584era di nuovo in patria e precisamente a Venezia. Qui fu assunto come medico personale da Giovanni Andrea Doria, principe di Melfi, che lo condusse a Genova, dove esqrcitò la medicina anche per i privati. Dopo il 1590 era di nuovo a Venezia ...
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ASSELTA, Domenico
Tommaso Pedio
Nacque in Laurenzana (Potenza) il 30 luglio 1817 da Francesco e da Violante Asselta. Sua madre era figlia di un omonimo Domenico Asselta, che, capomassa nel 1799 al seguito [...] provvisorio a Potenza. Sottoposto a processo nel 1849, rimase latitante fino al 1856 e subì poi solo una relegazione, prima a Melfi per diciotto mesi, poi a Lagonegro per sei.
Nel 1859 l'A. promosse in Laurenzana la costituzione di un comitato ...
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ALTAVILLA, Unfredo d'
Raoul Manselli
Detto anche Abelardo, figlio di Tancredi e della sua prima moglie Muriella, venne in Italia con i suoi due fratelli Guglielmo Bracciodiferro e Drogone, inserendosi [...] egli non è nominato nelle ripartizioni che i dodici capi normanni si fecero del territorio pugliese verso il 1042 a Melfi, ove sono pur tuttavia ricordati i fratelli Guglielmo e Drogone. Se invece accettiamo la testimonianza di Goffredo Malaterra e ...
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learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...