Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito di Alfonso I d'Aragona che, in stretti [...] si fermarono in Napoli, altre si recarono nell'isola di Lipari, la maggioranza fu dispersa fra varie università (così Melfi ne fu piena, finché nel 1597 non se ne distaccarono per formar Barile; altre popolarono Brindisi di Montagna, Maschito ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IV papa
Raffaello Morghen
Sinibaldo Fieschi, dei conti di Lavagna, nato a Genova negli ultimi anni del sec. XII, studiò diritto canonico a Bologna, e al tempo di Onorio III già compare come [...] suoi nemici. Innocenzo però non si lasciò prendere al giuoco. Mentre infatti i messi facevano la spola tra Anagni e Melfi, il pontefice persuadeva Adelasia di Sardegna a chiedere lo scioglimento del suo matrimonio con Enzo, accoglieva sotto la sua ...
Leggi Tutto
TORRE PELLICE (A. T., 24-25-26)
Armando Tallone
PELLICE Centro della provincia di Torino (Piemonte), a m. 516 s. m., nella sezione inferiore della Val Pellice, presso l'influenza del torrente Angrogna [...] francese perché occupata con altri luoghi dal contestabile Lesdiguières. Il forte nel 1549, d'ordine del principe di Melfi, governatore per la Francia, venne distrutto; il 10 giugno 1690 fu occupato dal maresciallo Catinat, indi incendiato.
Durante ...
Leggi Tutto
UMBERTO di Silva Candida, cardinale
Enrico CARUSI
Borgognone, o piuttosto lorenese, nacque in un anno imprecisato, ma al principio del sec. XI, perché nel 1028, già monaco a Moyenmoutier (diocesi di [...] di bibliotecario e cancelliere; nel 1059 il suo nome figura fra i sottoscrittori del Concilio Lateranense; fu anche al concilio di Melfi, dove si stabilì l'accordo con i Normanni; deve essere morto durante il pontificato di Niccolò II (morto nel 1061 ...
Leggi Tutto
CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] difensa. In seguito alle argomentazioni del D'Ancona (pp. 334-51, si è imposto il collegamento con le costituzioni di Melfi del 1231, contro il Vigo, che aveva tentato di dimostrarne la maggiore antichità (Ciullod'A. ..., p. 24). In effetti recenti ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di vederli diventare apertamente conflittuali, i rapporti di Roma con l'Impero. Nell'agosto del 1059, al sinodo di Melfi, convocato allo scopo di divulgare anche nel Mezzogiorno le parole d'ordine della riforma ecclesiastica, Niccolò II (1058-1061 ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] guerra al L. che prese di forza la città di Rapolla e uccise i ribelli ivi rifugiati: l'esempio convinse alla resa anche Melfi, Trani e Bari, così che, prima il giustizierato che faceva capo a questa città e poi l'intera Puglia vennero all'obbedienza ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] di mediazione tra Gregorio IX e Federico II.
Tra il maggio e il luglio 1231 la presenza di G. è attestata a Melfi presso la corte di Federico, dove funse da testimone alla conferma imperiale della successione al trono di Boemia e alla concessione di ...
Leggi Tutto
SCAGLIA, Desiderio
Vincenzo Lavenia
– Stando ad alcune biografie antiche, fu battezzato a Brescia nella chiesa di S. Clemente il 26 settembre 1568 con il nome di Giovanni Battista ed era figlio di un [...] lui diretta come bresciano dalle Lettere di Ottavio Rossi (Brescia 1621, dove non compare). Il 17 marzo 1621 fu fatto vescovo di Melfi e Rapolla e l’anno dopo – anche per sorvegliare la Valtellina – gli fu affidata la diocesi di Como, che visitò nell ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] ) G. fu nominato cardinale vescovo di Tuscolo. È attestato in questa veste per la prima volta come partecipante al sinodo di Melfi (15 ott. 1100), quando appare fra i sottoscrittori di un privilegio di Pasquale II per il vescovo Stefano di Mazara del ...
Leggi Tutto
learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...