Leggi promulgate da Federico II nel Parlamento generale di Melfi del 1231 e raccolte nel Liber Constitutionum Regni Siciliae o Liber Augustalis. Compilato da Pier delle Vigne e da Giacomo vescovo di Capua, [...] il Liber comprende, oltre alle costituzioni del 1231, la parte più vitale della legislazione dei re normanni. Le leggi di Federico II posteriori al 1231 furono aggiunte da giuristi privati col nome di ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] 1223 al 1242 e che nell'agosto del 1231 era certamente a Melfi per giudicare su un caso di omicidio, insieme a Simone di 1140; v.).
Sulla scia di questi precedenti le Costituzioni di Melfi furono certamente promulgate come leggi per il solo Regno di ...
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Canonista, teologo e scrittore politico (n. Sant'Elpidio 1269 - m. 1326; il cognome Fassitelli non è del tutto certo). Agostiniano, discepolo di Egidio Romano a Parigi, ove poi insegnò (1307); priore generale [...] dell'ordine (1312), vescovo di Melfi (1326). Nelle controversie tra Giovanni XXII e Ludovico il Bavaro sostenne (De iurisdictione imperii et auctoritate Summi Pontificis; De ecclesiastica potestate) le dottrine curialistiche. Restano inoltre di lui ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] di Lautrec: la serie è sospesa dal febbraio 1528 all'ottobre 1529.
La caduta dei filofrancesi Caracciolo del Sole, principi di Melfi, indusse il M. a invocare la protezione di Pompeo Colonna, luogotenente del Regno. A lui, il 5 maggio 1532, dedicò le ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] , in Potere, società e popolo nell'età sveva, 1210-1266. Atti delle seste giornate normanno-sveve, Bari-Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983, Bari 1985, pp. 123-150.
J.-M. Martin, L'organisation administrative et militaire du territoire, ibid ...
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Riforma delle circoscrizioni giudiziarie
Ferrucio Auletta
La legge di delegazione consentiva la riduzione entro un numero massimo di 57 tribunali sub-provinciali e l’attuazione della riforma è seguita [...] di Alba, Ariano Irpino, Avezzano, Bassano del Grappa, Camerino, Casale Monferrato, Chiavari, Crema, Lanciano, Lucera, Melfi, Mistretta, Modica, Mondovì, Montepulciano, Nicosia, Orvieto, Pinerolo, Rossano, Sala Consilina, Saluzzo, Sanremo, Sant'Angelo ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] in luogo dei tre maestri giustizieri fu da allora nominato un solo magistrato, di regola non giurista (prima il vescovo Riccardo di Melfi, poi un certo Lamberto, quindi dal 1223 al 1242 Enrico di Morra, infine, dopo un periodo di vacanza della carica ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] per ricoprire la carica, sono due aspetti dell'ufficio attribuibili alla fase della maturità di Federico, quando con le Costituzioni di Melfi nel 1231 il sovrano, a trentaquattro anni dall'inizio del suo regno, diede l'avvio al più serio progetto di ...
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Nato a Ravello (Salerno) il 1° marzo 1625, a vent'anni era già uno dei maggiori avvocati del Foro napoletano; e ben presto la fama della sua grande cultura e rara eloquenza si diffuse in tutta Italia e [...] ), fiscale del R. Patrimonio (1690), consigliere (1693). Poi, nel 1695, si ritirò a vita privata, e morì a Candela (Melfi) il 10 settembre 1698.
Il suo nome è strettamente legato alla profonda rinascenza filosofica e politica provocata nella seconda ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dei chierici nel regno, compì la sua opera di ordinamento e di legislazione e le diede il suggello giuridico nelle assisi di Melfi, 1231. Poi ritornò alle cose del nord, cercando mantenersi in buoni rapporti con la curia. Prese le difese del papa che ...
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learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...