COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] vocazione alla vita sacerdotale e all'attività poetica, nell'esercizio della quale fu tuttavia inizialmente ostacolato dal padre. La constatata angustia dei confini di Gallipoli per la realizzazione delle ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] fama di zelante chierico, Gregorio XIV, durante il suo breve pontificato, gli offrì prima il vescovato di Novara e poi quello di Melfi, ma il M. li rifiutò. Non è chiaro se già a quell'epoca il M. fosse diventato intimo di Giulio Antonio Santoro ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] entrò nella casa di S. Paolo Maggiore a Napoli il 14 sett. 1599, vestì l'abito teatino il 16 genn. 1600 ed emise la professione il 17 genn. 1601. Secondo Vezzosi, negli anni del noviziato ebbe come maestro ...
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CRISTOFORO da Cremona (al secolo Picenardi)
Eduardo Melfi
L'esistenza di questo sacerdote cappuccino è validamente documentata solo dai primi di giugno del 1630, vale a dire dal momento della sua ammissione, [...] all'epoca della peste, nel lazzeretto di Milano, nel quale i cappuccini, sotto la guida del padre Felice Casati da Milano, svolsero, perdendovi spesso la vita, un imponente servizio di assistenza materiale ...
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BALDOVINO
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Probabilmente di origine normanna, come dimostrerebbe il suo nome, sarebbe stato fatto vescovo di Melfi anteriormente al 1050, se è vera la notizia, riferita dall'Araneo (pp. 109 s., ove, [...] , pp. 271 s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, coll. 922-924; G. Araneo, Notizie storiche della città di Melfi,Firenze 1866, pp. 109 s. 141; G. Fortunato, La Badia di Monticchio: Trani 1904, p. 353; F. Carabellese, L'Apulia e il ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] di concerto con il conte di Tursi, della penetrazione francese nel Tirreno. Aiutò e consigliò il nipote Giovanni Andrea, principe di Melfi e viceré di Sardegna dal 1638 al 1640.
Morì a Palermo il 18 nov. 1642.
La sua memoria restò legata soprattutto ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] III aveva designato un altro candidato. Nel 1548 il C. fu inviato da Enrico II presso il padre, il principe di Melfi, dal 4 ott. 1545 governatore del Piemonte, per chiarire le circostanze della resa del castello di Revello al marchesato di Saluzzo ...
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Monaco benedettino (n. Roma 1107 - m. 1159), della nobile famiglia dei conti di Tuscolo, bibliotecario e archivista a Montecassino. Si recò (1138) alla corte di Lotario II imperatore, in Melfi, per metter [...] pace tra Innocenzo II e i monaci del suo monastero che erano stati scomunicati per aver sostenuto l'antipapa Anacleto. Lotario lo creò suo segretario e cappellano e lo voleva in Germania, quando P. morì. ...
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BISANZIO
Alessandro Pratesi
Appartenente con molta probabilità al clero locale, fu elevato alla cattedra episcopale di Trani, primo arcivescovo di questo nome, intorno al 1063, dopo che Niccolò II aveva [...] di Alessandro II per Andrea arcivescovo di Canosa, tramandato sotto forma di originale, presenta le parole "Molfi" (per "Melfi") e "Trane" scritte su rasura: sorge perciò legittimo il sospetto che il testo sia stato interpolato proprio per ottenere ...
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Fondatore (Vercelli 1085 circa - Nusco, Avellino, 1142) della congregazione dei benedettini di Montevergine (o verginiani). Di nobile famiglia, dopo un pellegrinaggio a S. Giacomo di Compostella, condusse [...] vita eremitica in Lucania presso Melfi. Stimato e appoggiato da Ruggero II, fondò (1114 circa) un romitorio a Montevergine che presto divenne un grande cenobio: di lì nel 1119 ebbe origine la congregazione monastica benedettina che ne porta il nome. ...
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learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...