VIEILLEVILLE, Francesco di Schepeaux, conte di Duretal, signore de
Francesco Lemmi
Nacque nel 1509 da Renato e da Margherita de la Jaile, morì a Duretal il 1° dicembre 1571. Paggio alla corte di Luisa [...] fece le sue prime prove in Italia al seguito del Lautrec, ch'era suo congiunto, specialmente a Pavia (1827) e a Melfi (1528). Più tardi (1536), in Provenza, spiegò tale valore che Francesco I volle armarlo cavaliere. Prode e generoso alla maniera del ...
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Figlio (m. 1046) di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Muriella, venne con i fratelli Umfredo e Drogone in Italia (1036), ponendosi al soldo del generale bizantino Maniace, che li impiegò nelle [...] al nuovo capo Doceano, tornando dalla Sicilia in Calabria, poi in Puglia, di cui s'impossessò facendo centro a Melfi e resistendo vittoriosamente ai generali bizantini mandati a combatterlo. Nominato dai suoi compagni d'arme conte di Puglia (1042 ...
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Uomo d'armi (m. dopo il 1041). Di origine lombarda, armigero della chiesa di S. Ambrogio di Milano, con altri compagni d'arme si diresse nel Mezzogiorno d'Italia, in cerca di fortuna, e fu utilmente impiegato [...] dai Bizantini per la sua conoscenza del greco; nel 1040 ebbe il governo di varie città pugliesi. Successivamente si accordò con i Normanni occupando, durante uno dei cronici movimenti di rivolta antibizantina, la città di Melfi (1041). ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] e una sorella.
Dopo aver avuto come primo precettore lo zio sacerdote Mattia, fu avviato alla vita religiosa nel seminario vescovile di Melfi e Rapolla. Alla morte del padre, nel 1759, ereditò una rendita vitalizia di 200 ducati e andò a vivere a ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese di Pescara e del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio primogenito di Iñigo (III) e Isabella d'Avalos, nacque nei primi anni del sec. XVII. Nel 1614 assunse i titoli di marchese [...] alla corte di Madrid, dove rimase qualche tempo in qualità di paggio del principe Filippo. Sposò Geronima Doria, dei principi di Melfi, dalla quale non ebbe figli, sicché alla sua morte i suoi feudi passarono in eredità al più giovane fratello Diego ...
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Filosofo e patriota, nato a Milano il 22 aprile 1909, colpito a morte a Roma da un sicario della banda Koch il 28 maggio 1944 e morto all'ospedale il 30 maggio. Professore di filosofia all'Istituto magistrale [...] illegale in Italia del Partito socialista e dopo cinque mesi di carcere venne inviato al confino, prima a Ventotene poi a Melfi dove formulò le prime idee per il Movimento federalista europeo, che prese poi vita a Milano il 27 agosto 1943. Nella ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...]
Il 6 marzo 1595 venne nominato vescovo di Melfi e Rapolla dove celebrò un sinodo per la riorganizzazione risulta che la sua carriera diplomatica abbia avuto seguito. Morì a Melfi il 2dicembre e nella cattedrale della sua diocesi venne sepolto.
Fonti ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] presso il fratello della nonna, Giovanni Caracciolo, duca di Melfi. Quando, giunta all'epilogo la vicenda dei baroni ribelli, quella parte delle superstiti truppe francesi, che da Melfi raggiunsero Atripalda, attraversando le valli dell'Ofanto e del ...
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Lacava, Pietro
Uomo politico (Corleto Perticara, Potenza, 1835 - Roma 1912). Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò presto in contatto con gli ambienti patriottici e nel 1860, dopo l’avvio della [...] Garibaldi. Dopo la costituzione del Regno d’Italia iniziò la carriera nei ranghi dell’amministrazione pubblica: sottogovernatore di Melfi, successivamente consigliere di prefettura a Pavia, fu poi sottoprefetto a Palmi e Rossano. Nel 1867, quando era ...
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Famiglia napoletana, di antica nobiltà, vantava una mitica origine bizantina; da un Giovanni (sec. 12º) prendono inizio quattro rami della famiglia: i C. Rossi, i C. Cannella, i C. di Capua e i C. Carafa, [...] (1589), Gran Cancelliere ereditario del Regno di Napoli (1609), Grande di Spagna (1708). Si ricordano ancora i C. di Melfi, con Giovanni (v.), maresciallo di Francia e il figlio Giovanni Antonio (1515-1569), vescovo di Troyes e successivamente ...
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learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...