CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] e al secondo di Lione, com'è dimostrato dagli statuti emanati dal cardinal legato Gerardo Bianchi in un sinodo tenuto a Melfi nel 1284.
In collaborazione con Clemente IV, C. riorganizzò l'università di Napoli, fondata da Federico II ma decaduta dopo ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] Meridione, lo abbiamo già ricordato, cominciò nell'estate del 1089 e di quell'anno è anche il primo concilio, tenutosi a Melfi alla presenza di una settantina di vescovi tra il 10 e il 15 settembre. Oltre al rinnovo e alla ulteriore definizione della ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] 'anno successivo, quando si contano non meno di dieci presenze a Ravenna, a Venezia e in seguito nell'Italia meridionale a Melfi e a Precina. È questo verosimilmente il periodo in cui era al suo culmine la relazione dell'imperatore con Bianca Lancia ...
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MARTINO BELLONE
EEnrico Pispisa
Le testimonianze su M., capo della rivolta di Messina (v.) del 1232, sono assai limitate ed esclusivamente contenute in fonti narrative. Il cognome è tramandato in forma [...] autonomia all'universitas e i mercanti, sia pure con qualche limitazione, godettero di rilevanti prerogative. Le Costituzioni di Melfi e i provvedimenti a esse collegati mutarono la situazione in modo decisivo. I burocrati non furono danneggiati in ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] imperatore attribuiva un'importanza speciale a questo documento. Secondo il modello giustinianeo e in analogia con le Costituzioni di Melfi, al principio del testo Federico, dopo la titolatura per esteso del sovrano, inserì un proemio in cui esponeva ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] S. Gervasio, Monte Serico, S. Nicola dell'Ofanto presso Melfi); se ne trovano nella Terra di Bari, soprattutto nelle 1210-1266. Atti delle seste giornate normanno-sveve (Bari-Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983), Bari 1985, pp. 71-121.
Id., ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] , forse in seguito alla nuova direttiva della politica papale contro i Normanni. Partecipò a importanti concili del tempo, come a quello di Melfi del 1067 e a quello romano del marzo 1074; nel 1068 ebbe poi l'onore di averne uno nella sua stessa sede ...
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DEL CARRETTO, Giulio
Tiziana Bernardi
Erroneamente chiamato Tullio da De Conti e da De Brayd, nacque a Casale Monferrato attorno alla metà del XVI secolo. Figlio di Giorgio, signore di Roccavignale [...] finché da saltuario corrispondente, desideroso di offrire al duca i propri servigi, egli sostituirà M. Bruman, nominato vescovo di Melfi, nella carica di ambasciatore dei Gonzaga presso la S. Sede (settembre 1591).Nel frattempo infatti il D. era ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] pronto a respingere l’attacco e riesce ad assicurarsi il controllo del regno meridionale.
1231: le Costituzioni di Melfi suggellano una lunga e minuziosa riorganizzazione che assicura il più efficiente accentramento del potere regio.
Nella lotta dell ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] per le prov. napoletane, III (1964), pp. 7-44; N. Calice, Ernesto e G. Fortunato. L'azienda di Gaudiano e il collegio di Melfi, Bari 1982, che riproduce anche numerosi documenti di famiglia, i vari testamenti del F. e i conti dell'azienda. Nel 1984 l ...
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learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...