CRICHTON (Critonio), James (Giacomo)
Eduardo Melfi
Nacque il 19 ag. 1560 in Scozia, presumibilmente a Eliock, Dumfriesshire, da Robert "lord of session" e, dal 1562 alla morte (giugno 1582), "lord advocate" [...] di Scozia, e da Elisabeth Stewart, imparentata con la casa reale di Scozia.
Entrò nel 1570 nel St. Salvator's College all'università di St. Andrews, rimasto a lungo cattolico anche dopo l'introduzione ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] avvocato del foro di Napoli. Qui trattò diverse cause, di cui è traccia in una difesa (1775) dal titolo Per l'Università di Melfi co' magnifici massari di campo della medesima, che è anche l'unica pubblicazione del C. di cui si è a conoscenza. In ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Troiano duca di Melfi e di Maria Caldora, nacque a Napoli nella prima metà del XV secolo. Alla morte del Padre, nel 1449, mentre il fratello Giovanni diveniva [...] la liberazione della sorella Caterina, contessa di Montesarchio, e del nipote prigionieri in Castelnuovo; inoltre egli avrebbe voluto Melfi, nel caso che fosse stata tolta al fratello. Il re accolse tutte le richieste, tranne l'ultima; ciononostante ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] , in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., XXXIII (1952), pp. 55 s.; G. Vitale, L'umanista Tristano Caracciolo ed i principi di Melfi,ibid., s. 3, II (1962), pp. 343 s., 346. 348, 355 s., 358-60, 362, 365-68; F. Fabris, La geneal. della famiglia ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] di Venosa, d'Ascoli di Soria, marchese d'Atella, conte d'Avellino e gran siniscalco del Regno di Napoli. Il solo territorio di Melfi gli fruttava una rendita annua di circa 2.500 ducati ed 8.000 l'insieme dei suoi possedimenti. Il suo nome e la sua ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] maschi, poì ascritti nel 1604 alla nobiltà di Genova: Andrea, nel 1570, erede in quanto primogenito del titolo di principe di Melfi; il D., erede della contea di Tursi (poi eretta in ducato); Giannettino, poi vescovo di Palermo, cardinale e viceré di ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] San Casciano 1897, pp. XLVIII, LII; T. Persico, D. Carafa, Napoli 1899, pp. 129, 137; B. Del Zio, Ricordi di storia patria, Melfi 1915, pp. 123-36; G. Paladino, Per la storia della congiura dei baroni…, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., IX ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] C. ancor piccolo vi si recò con la famiglia, alloggiando nel castello di Crispano, feudo paterno, ivi compiendo i suoi primi studi sotto precettori privati. Alla fine del 1599 ritornò a Genova e in città, ...
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AGNESI, Astorgio (Astorre)
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Di nobile famiglia, già chierico a Napoli, fu, appena ventiduenne, nominato vescovo di Mileto il 15 sett. 1411; fu poi trasferito a Ravello (15 febbr. 1413), a Melfi (25 [...] genn. 1418), ad Ancona (6 marzo 1419). Trasferito ancora ad Ascoli Piceno da Martino V (22 ag. 1422), rifiutò.
Fu in tale occasione fissato il principio che, nel caso di rifiuto di un prelato ad esser ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] ove, ebbe modo di incontrare laici ed ecclesiastici di rilievo, si laureò in giurisprudenza a Napoli. I suoi interessi culturali si indirizzavano sulle strutture e istituzioni del Mezzogiorno, nella scia ...
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learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...