Danimarca
Kurt Villads Jensen
Alla morte di re Valdemaro II, nel 1241, il monaco e cronista inglese Matteo Paris riassumeva così la sua biografia: "Egli ha dedicato quasi tutta la sua esistenza alla [...] della Legge si riflette una concezione del monarca come legislatore che è assai vicina a quella espressa dalle Costituzioni di Melfi di Federico II e dalle Siete Partidas di Alfonso X, di poco posteriori. Nel periodo compreso fra il 1170 circa ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] fino al 1266.
Probabilmente già verso il 1259, Manfredi aveva disposto che i pubblici ufficiali dovessero presentare a Melfi al G., al momento della conclusione dell'incarico, il rendiconto del loro servizio, sottoposto fino a quel momento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] tentativo di ottenere il perdono della Repubblica di Genova, pubblica la raccolta Clarorum ligurum elogia (1572), dedicata al principe di Melfi, della famiglia dei Doria a cui era stato tanto ostile. L’opera delinea i profili di liguri illustri, ma ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] et statuta super regimine regni" (pubbl. dallo Schipa, 1889, pp. 451-458) rilasciati il 16 settembre dello stesso anno a Melfi mirarono invece a ridurre le spese amministrative della Camera. C. depose il suo ufficio il 16 febbr. 1294, quando, in ...
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GIACOMO (Jacobus)
Fulvio Delle Donne
Non si hanno informazioni precise circa la nascita di G., conte di Andria dagli inizi del secolo XIII, che, presumibilmente, avvenne intorno agli anni Sessanta o [...] camerario di Puglia e Terra di Lavoro; nel secondo G. avrebbe dovuto ricevere in possesso i castelli di Barletta, di Melfi e di Rapolla, nonché i castra del comitato di Andria. Neanche questa volta, però, venne effettuata la spedizione anche perché ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] Natale. All'inizio del 1050, dopo essere disceso lungo la costa italiana, giunse a Capua e Salerno, poi in aprile toccò Melfi, Benevento, il Gargano e, infine, Siponto, dove fu riunito un grande concilio contro i simoniaci. In aprile, a Roma, venne ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] il termine ad quem il v. 24 ("Viva lo 'mperadore, grazi'a Deo!"). Il primo verso allude, infatti, alle Costituzioni di Melfi del 1231 e in particolare la Const. I, 16, De defensis imponendis, et quis eas imponere possit, secondo il quale una persona ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] È controverso se P. abbia collaborato alla stesura delle Costituzioni per il Regno di Sicilia che Federico II promulgò a Melfi nel settembre 1231. Si può solo supporre che abbia fatto parte della commissione per il nuovo codice legislativo presieduta ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] in atto una vera e propria campagna di proselitismo nel Regno lo afferma lo stesso Federico II nelle Costituzioni di Melfi, là dove dichiara che i catari "dai confini d'Italia, specialmente dalle terre di Lombardia" facevano giungere fin nelle sue ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] sul continente radicati, tanto che ancora nel 1158 la nuova scintilla - a dire di Falcando - venne questa volta da Melfi, i cui abitanti rifiutarono di accogliere qualsiasi funzionario inviato da Maione. Ben presto insorsero Napoli e Salerno, nonché ...
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learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...