GAZINO, Federico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nel 1506 da Francesco; non ci è noto invece se sua madre fosse Dorotea Ceresara, prima moglie di Francesco, o Paola Valenti, la seconda consorte. Suo [...] volta per curare il progetto di matrimonio di Andrea Gonzaga, altro figlio di Ferrante, con la figlia del principe di Melfi. Il 10 marzo 1568 fu nominato da Guglielmo Gonzaga, ora anche marchese di Monferrato, prefetto e castellano della cittadella ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] in Arch. storico per le prov. napoletane, XXX [1905], pp. 82-85). I Gestorum... sono stati tradotti in italiano a c. di C. Melfi di San Giovanni: Le Gesta di Re Alfonso d'Aragona e di Sicilia in V libri di Tommaso de Chaula da Chiaramonte, Noto 1928 ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] la sottoponessero a un crudele saccheggio. Il 7 marzo 1528, con l'aiuto di fanterie guasconi, conquistò d'assalto Melfi, costringendo il principe d'Orange ad abbandonare senza combattere la sua posizione di Troia. Nel maggio condusse le Bande all ...
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PENNELLA, Giuseppe
Marco Cristante
– Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) l'8 agosto 1864 da Antonio e Maddalena Plastino.
Entrato come allievo alla scuola militare Nunziatella di Napoli nel 1877, [...] di Giuseppe Pennella; Arch. di Stato di Potenza, Archivio Giuseppe Pennella. Inoltre: A. Mennella, Commemorando il generale G. P., Melfi 1927; Il generale G. P. nel centenario della sua nascita, a cura di M. Botter, Treviso 1964; La battaglia del ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] beni e ai benefici del vescovato, e grazie alla sua mediazione si venne ad un accordo provvisorio. Il vescovo Guglielmo di Melfi chiese il suo consiglio in una questione di diritto matrimoniale. Il C. è ricordato l'ultima volta come legato nel marzo ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] F. aveva dedicato la raccolta dei Clarorum Ligurum elogia (Roma, eredi Blado, 1572) a G.A. Doria principe di Melfi: un passo sorprendente, dopo la polemica antidoriana del dialogo del 1559, ma palesemente diretto a ottenere attraverso i buoni uffici ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] fino al 1266.
Probabilmente già verso il 1259, Manfredi aveva disposto che i pubblici ufficiali dovessero presentare a Melfi al G., al momento della conclusione dell'incarico, il rendiconto del loro servizio, sottoposto fino a quel momento ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] et statuta super regimine regni" (pubbl. dallo Schipa, 1889, pp. 451-458) rilasciati il 16 settembre dello stesso anno a Melfi mirarono invece a ridurre le spese amministrative della Camera. C. depose il suo ufficio il 16 febbr. 1294, quando, in ...
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GIACOMO (Jacobus)
Fulvio Delle Donne
Non si hanno informazioni precise circa la nascita di G., conte di Andria dagli inizi del secolo XIII, che, presumibilmente, avvenne intorno agli anni Sessanta o [...] camerario di Puglia e Terra di Lavoro; nel secondo G. avrebbe dovuto ricevere in possesso i castelli di Barletta, di Melfi e di Rapolla, nonché i castra del comitato di Andria. Neanche questa volta, però, venne effettuata la spedizione anche perché ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] sul continente radicati, tanto che ancora nel 1158 la nuova scintilla - a dire di Falcando - venne questa volta da Melfi, i cui abitanti rifiutarono di accogliere qualsiasi funzionario inviato da Maione. Ben presto insorsero Napoli e Salerno, nonché ...
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learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...