Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] , prima dai pontifici e poi dai Normanni, conseguentemente a un accordo tra Niccolò II ed i Normanni (l'accordo di Melfi) - e alle questioni connesse, esse riguardano esclusivamente Niccolò II ed Ildebrando: se ne veda un riepilogo, con proposta di ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] italiana per riprendere una politica di prestigio e di riforma. Il 10 agosto A. II presiedé in Melfi un solenne concilio, nel quale vennero deposti parecchi vescovi indegni e annullate alcune ordinazioni irregolari; mentre erano riconosciuti ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] Sicilia, in Potere, società e popolo nell'età sveva (1210-1266). Atti delle seste giornate normanno-sveve (Bari-Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983), Bari 1985, pp. 75-108.
M. Maccarrone, Papato e Regno di Sicilia nel primo anno di pontificato ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] n. 2083).
Si è solitamente interpretata la decisione di G. IX come risposta "politica" alla promulgazione delle costituzioni di Melfi del 1231 di Federico II, miranti a redigere uno statuto normativo coerente dello Stato federiciano: ciò è possibile ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] persecutore della Chiesa" (Historia diplomatica, III, p. 289). Come si sa, la richiesta del pontefice non venne accolta e, a Melfi, il Liber Augustalis vide ugualmente la luce. Alcuni timori del papa si rivelarono però fondati. Già il proemio, in cui ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di Leonardo Pisano alla corte di Federico II. Dante e la cultura sveva..., in Atti del convegno di studi tenuto a Melfi... 2-5 nov. 1969, Firenze 1970, pp. 21, 24 s., 28, 30; H. M. Schaller, Endzeit-Erwartung und Antichristvorstellungen in der ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] pp. 1 ss.; D. Ludovico, Il papa del gran rifiuto, Dante e la cultura sveva, in Atti del Conv. di studi tenuto a Melfi..., 2-5 nov. 1969, Firenze 1970, pp. 277 ss.; G. Ladner, Die Papstbildnisse de Altertums und des Mittelalters II,Città del Vaticano ...
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learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...