BARALLI, Raffaello (Raffaele)
Silvana Simonetti
Nacque da Bernardino e Carlotta Petri il 24 giugno 1862 a Camigliano (Lucca). Ordinato sacerdote il 20 dic. 1884, svolse per qualche tempo il suo ministero [...] scritti del B. intorno al canto gregoriano, illustrativi, il primo, del ritorno al gregoriano puro, e l'altro, del melisma gregoriano quale "espressione naturale ed artistica dei sentimenti umani". A questi, altri lavori seguirono, con i quali il B ...
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Chačaturjan, Aram Il´ič
Marta Tedeschini Lalli
Compositore georgiano di origine armena, nato a Tiflis (od. Tbilisi, Georgia) il 6 giugno 1903 e morto a Mosca il 1° maggio 1978. Nell'arco della sua lunga [...] ai repertori popolari transcaucasici, con tipici elementi di complessità armonica e melodica, salti tonali, ritmi raffinati, melismi, la preferenza per determinati intervalli. Mentre le prime composizioni richiamavano i grandi modelli del primo ...
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GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] 'Ars nova italiana: con lui il genere del madrigale tende verso una compiutezza formale, caratterizzata dall'alternarsi regolare dei melismi, all'inizio e alla fine di ogni verso, e dalla recitazione sillabica nella parte centrale, con una preferenza ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] che la penultima sillaba del sesto verso del madrigale Come lupo dapecorella presa siestende nella voce superiore in un melisma di ben sessantotto note per la durata di nove longae (semibrevi nella trascrizione moderna). Va infine osservato che D ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] sette brevi movimenti in cui si articola, troviamo un elegante gioco di alternanza fra canto solistico e insieme corale, melismi di gusto operistico e un ricco tessuto polifonico costruito su un cantus firmus, nonché alcuni ritornelli strumentali del ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] stile concertante, il C. sfruttò la opposizione di voci soliste e coro di ripieno.
Nelle messe è tipico l'uso imitativo di melismi di testi poveri di parole come l'Agnus Dei, il Kyrie e il Sanctus, mentre il Credo e il Gloria sono strutturati in ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] delle parti è per lo più sillabica ed omoritmica, le armonie sono semplici e poco frequente è l'impiego di fioriture e melismi.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Lucca, Bibl., ms. 125: B. Baroni, Famiglie lucchesi; Lucca, Bibl. govern., ms. 1111: G ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] di grande virtuosismo nelle arie solistiche di serenate e oratori, ma può anche limitare severamente l'impiego di prolungati melismi e fioriture, come per lo più avviene nei salmi. Va osservato che in alcune cantate, probabilmente destinate alla ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] di soluzioni: oltre alla simmetria quantitativa fra le due sezioni musicali (ritornello e strofa), l'avveduta disposizione dei melismi a incorniciare le parti sillabiche; la replica, identica o modificata, di motivi e schemi cadenzali; la ripresa ...
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melisma
(meno com. melismo) s. m. [dal gr. μέλισμα -ατος «canto, melodia», der. di μελίζω «cantare, modulare»] (pl. -i). – Nel canto liturgico monodico occidentale, e in partic. nel canto gregoriano, fioritura melodica che utilizza più note...
melismatico
melismàtico agg. [der. di melisma] (pl. m. -ci). – Che ha carattere e funzione di melisma: formula m.; stile m., caratterizzato dall’uso frequente di melismi, in opposizione allo stile sillabico, nel quale a ogni sillaba del testo...