LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] in causa collaborava con il giudice. Rimane oscura l'origine dei legami tra diocesi tanto lontane come quelle siciliane e Melitene, ma viene comunque spontaneo chiedersi se, dati i rapporti di amicizia tra L. e Domiziano, il fatto che fossero in ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] dipl. barese, V, p. 60 n. 35).
Dopo due anni e mezzo di prigionia B. nella primavera del 1103 fu liberato a Melitene contro il pagamento di un alto riscatto. L'anno successivo gli riuscirono fortunate imprese verso l'Oriente contro Ridwân di Aleppo e ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] venne nominato nunzio a Lucerna. Pochi giorni prima, il 18 luglio 1841, il card. Lambruschini l'aveva consacrato arcivescovo di Melitene.
I rapporti tra Roma e la Svizzera, guastatisi dopo il 1830 nel corso della lunga missione di mons. F. De Angelis ...
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GUALANDI, Giovanni
Alessandra Bonfigli
Primo dei sette figli di Domenico e di Luigia Naldi, nacque a Bologna il 1° giugno 1819, e nella sua città, dopo aver frequentato le scuole del seminario arcivescovile, [...] dalla Gnoli a studentesse romane benestanti. Quando nel 1874 monsignor Frédéric-François-Xavier de Mérode, arcivescovo di Melitene e riformatore delle scuole elementari, offrì un impiego al G. e commissionò alla Gnoli alcuni componimenti poetici ...
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