HALM, Friedrich (pseudonimo del barone Eligius Franz Joseph Münch-Bellinghausen)
Scrittore tedesco, nato a Cracovia il 2 aprile 1806, morto a Vienna il 22 maggio 1871. Studiò a Melk dove ebbe per maestro [...] - e ne subì l'influenza - il benedettino Enk von der Burg, poeta, moralista e buon conoscitore della letteratur spagnola. Frequentò poi, dal 1819 al 1826, l'università di Vienna e, pur vivendo piuttosto ...
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HANDL (o Händl, Hänel, Petelin, Gallus), Jacobus
Karl August Rosenthal
Musicista, nato il 31 luglio 1550 a Reifnitz (ora Ribrica, in Slovenia), morto a Praga il 18 luglio 1591; studiò a Melk, divenne [...] poi cantore nella cappella di corte a Vienna; tra il 1579 e il 1585 risiedette a Olomouc (Olmütz) ove fu direttore dei cori vescovili, passò poi come Kantor (v. cantore) in S. Giovanni a Praga.
Il H. fu ...
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Monaco, predicatore, poeta (Wiechs, Rosenheim, 1380 circa - Basilea 1433); dopo aver studiato a Vienna (1400), fu monaco a Subiaco (1403), poi (1413) a Mondragone, e prese parte al Concilio di Costanza [...] dal 1418 al 1423, diffuse la riforma di Melk e Subiaco in tutta la Germania meridionale, introducendola tra l'altro a Tegernsee e Bauern. Sempre in viaggio per i suoi ideali di riforma monastica e per i suoi doveri di predicatore (1428 a Regensburg ...
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Scultore (Vicenza tra il 1680 e il 1686 - Dresda 1748). Uno dei più geniali scultori italiani attivi all'estero nel periodo barocco. A Vienna già nel 1712, divenne nel 1714 scultore di corte e vi lavorò [...] fino al 1737 (gruppi nella Hofburg; statue per il giardino degli Schwarzenberg e per i conventi di Melk, Klosterneuburg, ecc., caratterizzate da forme mosse e grandiose). Si trasferì a Dresda, dove eseguì statue, sempre notevoli per varietà e ...
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ROTTMAYER von Rosenbrunn, Johann Franz Michael
Hans Tietze
Pittore, nato nel 1654 a Laufen, morto il 25 ottobre 1730 a Vienna. Scolaro di L. Loth a Venezia poi a Salisburgo, lavorò dal 1685 a Vienna [...] rappresentanti principali della pittura barocca decorativa in Austria. Suoi affreschi sono nella residenza di Salisburgo, nei conventi di Melk e di Klosterneuburg, nel duomo di Passavia, nella chiesa dei Ss. Pietro e Carlo, nel castello di Schönbrunn ...
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Stuccatore ticinese (Bissone, Lugano, 1664 - Vienna 1736). Lavorò in alcuni palazzi di Milano e poi a Vienna, chiamatovi dal principe Eugenio di Savoia, per cui eseguì numerose decorazioni, nel suo palazzo [...] (1695-1704), al castello Mirabell a Salisburgo (1713), in una cappella del duomo di Bre slavia (1723), nel convento di Melk (1724), a Klosterneuburg (prima e dopo il 1729); molti suoi lavori furono continuati dal nipote Antonio Gaetano (n. 1689). ...
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Monaco benedettino, che sarebbe stato autore di varie cronache redatte in quell'abbazia tra il 1299 e il 1325 e il cui autore si dà come monaco colà, diacono nel 1292, prete nel 1300, scrivente per invito [...] dell'abate Federico di Aich (m. 1325). Tali cronache sono state però attribuite da critici moderni anche a un Sigmaro o a un Bernardo Dapifer, monaco di Melk, che in realtà avrebbe solo completato, circa il 1378, un manoscritto. ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] , i cui principali rappresentanti sono J.B. Fischer von Erlach e J.L. von Hildebrandt. Si ricordano anche J. Prandtauer (abbazia di Melk) e M. Steinl (chiese di Zwettl e di Dürnstein). G.R. Donner fu il massimo scultore dell’epoca; contrasta con lui ...
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Architetto (Stanz, presso Landeck, Tirolo, 1658 - Sankt Pölten, Austria Inferiore, 1726). Tra i principali esponenti del barocco austriaco, fu influenzato dalle opere di H. G. Asam, di J. B. Fischer von [...] e completò il monastero benedettino a Weikendorf (1689); ampliò il castello di Ochsenburg (1698). Nel complesso benedettino di Melk, considerato il suo capolavoro (chiesa e monastero, iniziati nel 1700; refettorio, 1716, completamenti fino alla fine ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] (Kiaus) è da ritenersi di origine puramente italiana. È da notare a questo proposito come i disegni dell'A. nella raccolta di Melk siano firmati "Altomonte", e come d'altra parte non esistano sue opere firmate "Hohenberg". Dal 1673 al 1678 circa l'A ...
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