Poeta satirico tedesco (metà sec. 12º). Appartenne forse al ceto dei cavalieri. Ritiratosi dalla vita mondana, sostenne con sferzante efficacia oratoria le posizioni di un sopravvissuto rigorismo ascetico in poemi satirici di lingua austro-bavarese. Il cosiddetto Priesterleben mette alla gogna la corruzione e la lascivia degli ecclesiastici contemporanei, mentre l'opera principale, Von des todes gehugde ...
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Erudito benedettino (Ybbs, Melk, 1683 - Melk 1735); entrato nell'abbazia di Melk (1699), di cui fu (dal 1713) il bibliotecario, con interessi affini a quelli dei Maurini, si dedicò alla ricerca e allo [...] anecdotorum novissimus (6 voll., 1721-29); Bibliotheca ascetica, antiquo-nova (12 voll., 1723-40); raccolse a Melk, per una Bibliotheca Benedictina generalis, molto altro materiale, lasciandolo però inedito. n Il fratello Hieronymus (Ybbs 1685 ...
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Musicista (Melk 1748 - Vienna 1833). Abate benedettino, fu amico di F. J. Haydn, W. A. Mozart, L. van Beethoven (che gli dedicò il canone Signor abate). Compose molta musica sacra e strumentale; fu anche [...] organista. Lavorò a lungo a una storia della musica austriaca, rimasta incompiuta ...
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Figlio (n. Melk 1073 - m. 1136) di Leopoldo II. Governò dal 1096 al 1136; nella contesa tra Enrico IV e il figlio (Enrico V), si alleò con quest'ultimo di cui sposò (1105) la sorella Agnese. Fondò i monasteri [...] di Klosterneuburg e di Heiligenkreuz. Canonizzato nel 1485, L. è il santo patrono della Bassa Austria. Festa, 15 novembre ...
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Umanista e riformatore benedettino (Schongau, Svevia, 1403 - Melk 1482). Insegnò, in qualità di "magister artium", a Vienna e a Melk, dove introdusse l'umanesimo monastico italiano: fu priore nei monasteri [...] di Austria e Baviera (1468-72). Scrisse una Gemma Bibliae seu memoriale minus Bibliae (1447) e trattati e lettere intorno alla riforma monastica ...
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Musicista (Reifnitz, Carinzia, 1550 - Praga 1591). Studiò a Melk. Fu poi corista alla corte di Vienna, direttore di coro all'arcivescovado di Olmütz (1579-85), e finalmente Kantor (maestro) a S. Giovanni [...] in Praga. H. fu un maestro della composizione a più cori, secondo lo stile veneziano; nella sua armonia si alternano i modi medievali con il moderno maggiore-minore ...
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La prima poetessa in lingua tedesca, religiosa del monastero di Göttweig, morta a Melk nel 1127. Il materiale dei suoi componimenti (un ciclo di quattro poemetti sulla storia della Redenzione) è tratto [...] principalmente dal Nuovo Testamento ...
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Primo margravio d'Austria (m. Würzburg 994), ebbe il feudo nel 976 da Ottone II; fissò la residenza a Melk, dove fece costruire un castello. Gli successe Enrico I. ...
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Monaco, predicatore, poeta (Wiechs, Rosenheim, 1380 circa - Basilea 1433); dopo aver studiato a Vienna (1400), fu monaco a Subiaco (1403), poi (1413) a Mondragone, e prese parte al Concilio di Costanza [...] dal 1418 al 1423, diffuse la riforma di Melk e Subiaco in tutta la Germania meridionale, introducendola tra l'altro a Tegernsee e Bauern. Sempre in viaggio per i suoi ideali di riforma monastica e per i suoi doveri di predicatore (1428 a Regensburg ...
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Scultore (Vicenza tra il 1680 e il 1686 - Dresda 1748). Uno dei più geniali scultori italiani attivi all'estero nel periodo barocco. A Vienna già nel 1712, divenne nel 1714 scultore di corte e vi lavorò [...] fino al 1737 (gruppi nella Hofburg; statue per il giardino degli Schwarzenberg e per i conventi di Melk, Klosterneuburg, ecc., caratterizzate da forme mosse e grandiose). Si trasferì a Dresda, dove eseguì statue, sempre notevoli per varietà e ...
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