MUMMIFICAZIONE
Giangiacomo PERRANDO
Mario CURZI
. È questo un fenomeno dovuto all'essiccamento e che generalmente viene riferito ai cadaveri. In condizioni favorevoli d'ambiente, allorché si verifichi [...] istologici profondamente alterati. Tra le mummificazioni che si conoscono è caratteristica quella prodotta dalla Sclerotinia Linhartiana sui frutti di cotogno e quella della Sclerotinia fructigena sui frutti di pero e di melo (v. sclerotinia). ...
Leggi Tutto
PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio
Ezio Ritrovato
PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio. – Nacquero entrambi a Bari, da Beniamino, armatore e poi comandante di velieri, e da Teresa Volpe, figlia di un armatore [...] innovazione e diversificazione imprenditoriale.
Onofrio e Antonio Petruzzelli non presero mai moglie e, nella loro abitazione di via Melo vissero con la sorella Maria, sposata con l’ingegnere Angelo Cicciomessere che, con decreto reale del 19 agosto ...
Leggi Tutto
Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] coinvolto da Rosselli-ni nel progetto di Roma città aperta. Nello stesso anno fotografò in maniera ben più convincente un mélo neorealista di Mario Mattoli, La vita ricomincia. Ma la partecipazione di A. alla rinascita del cinema italiano fu di breve ...
Leggi Tutto
Mackendrick, Alexander
Francesca Vatteroni
Regista e sceneggiatore cinematografico scozzese, nato a Boston l'8 settembre 1912 e morto a Los Angeles il 22 dicembre 1993. Entrato negli Ealing Studios [...] (1950; Ragazze inquiete) di Charles Crichton.
Se le sue prime prove di scrittura cinematografica furono per lo più di carattere mélo, il debutto nella regia avvenne invece all'insegna della commedia, con Whisky galore! (1949; Whisky a volontà), film ...
Leggi Tutto
Piet Mondrian
Bettina Mirabile
Il pittore della griglia nera e dei rettangoli colorati
Il pittore olandese Piet Mondrian cerca di cogliere nei suoi quadri la realtà immutabile delle cose al di là del [...] , mentre le gradazioni di grigio che ricordano la pittura monocroma dei cubisti (cubismo) già annunciano uno stile astratto. In Melo in fiore l’albero è ormai ridotto al solo scheletro, linee curve e rette suggeriscono gli intrecci dei rami mentre le ...
Leggi Tutto
Woo, John
Giona Antonio Nazzaro
Pseudonimo di Wu Yushang, regista, sceneggiatore e attore cinese, nato a Canton (Guangdong) il 22 settembre 1946. Trasferitosi nel 1950 a Hong Kong, nel 1969 è entrato [...] killer W. ha iniziato una serie di successi che lo hanno condotto in seguito a Hollywood. Nel reinterpretare il mélo noir e l'iperrealismo americano degli anni Settanta, il suo cinema si contraddistingue per la violenza e la ricchezza coreografica ...
Leggi Tutto
MATARAZZO, Raffaello
Alessandra Cimmino
– Nacque a Roma il 17 ag. 1909, da Ciro e da Anna Bologna, in una famiglia di origine napoletana.
Il M. perse presto il padre e per proseguire gli studi fino [...] anche il modo di girare, obbligandolo ai campi lunghi e a limitare i primi piani), che non al tentativo di inserirsi nel mélo neorealista alla G. De Santis.
Dopo il 1957 l’attività del M. si ridusse drasticamente; non aveva mai avuto la stima della ...
Leggi Tutto
DALLE CARCERI, Niccolò
Anthony Luttrell
Figlio di Giovanni e di Fiorenza Sanuto, nacque probabilmente nel 1358 circa, dato che nel 1371 era ancora in minore età, non aveva, cioè, ancora compiuto i quattordici [...] 'Egeo. Era, infatti, figlia di Giovanni, duca dell'Arcipelago (o di Nasso), dominio che comprendeva le isole di Nasso, Andro, Santorini e Melo.
Il padre del D., Giovanni, morì al più tardi nel 1359 e il D. ne ereditò i domini. Alla fine del 1361 morì ...
Leggi Tutto
Karmitz, Marin
Clarice Cartier
Regista, produttore, distributore ed esercente cinematografico romeno, naturalizzato francese, nato a Bucarest il 7 ottobre 1938. è stato a partire dal 1963 fino al 1972 [...] (L'amour violé, 1977), Godard (Sauve qui peut, la vie, 1979, Si salvi chi può, la vita), Alain Resnais (Mélo, 1986, Melò), Louis Malle (Au revoir les enfants, 1987, Arrivederci ragazzi), e soprattutto Claude Chabrol, di cui ha prodotto a partire dal ...
Leggi Tutto
Viertel, Berthold
Patrick McGilligan
Attore, commediografo, sceneggiatore, regista teatrale, e cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, nato a Vienna il 18 giugno 1885 e morto ivi il 24 settembre [...] cere di Parigi. Sempre negli Stati Uniti contribuì alla sceneggiatura di due dei film americani di Friedrich W. Murnau, il mélo circense Four devils (1929; I quattro diavoli) e l'epopea rurale City girl (1930; Il nostro pane quotidiano); quest'ultimo ...
Leggi Tutto
melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).