PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] commerciali e finanziarie di Pallavicino a Palermo prosperarono ulteriormente sia con l’arrivo del viceré don Francisco de Melo, molto legato alla famiglia Pallavicino dagli anni dell’ambasceria a Genova, sia con il successore, don Juan Alfonso ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] Bizantini in Italia meridionale. Già prima, tuttavia, proprio in occasione della sollevazione antibizantina in Puglia, con la rivolta di Melo e di suo cognato Datto a Bari (dal maggio 1009) G., pur mantenendosi neutrale, si schierò politicamente a ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] del XVII secolo, Pallavicino fu nominato tesoriere della Hacienda Real in Italia, su interessamento di Francisco de Melo, ambasciatore spagnolo a Genova, personaggio chiave delle amicizie personali da lui coltivate. Per incrementare ulteriormente il ...
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ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] lo tennero impegnato otto mesi a studiare il bianco per il quadro Ella cuciva l'abito da sposa (Milano, coll. Melo).
Tra i risultati più interessanti raggiunti dall'E. nell'ultima produzione si colloca il dipinto Barche (Napoli, Museo di Capodimonte ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] da tre gigli con il motto "Sic inclita virtus". La marca dei suoi eredi rappresenta invece un cinghiale sotto un melo i cui frutti gli cadono addosso, con il motto "Procellis ditior", invito a saper trarre vantaggio dalle avversità. Evangelista ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] 235; R. Cognazzo, Introduzione, in L. Perrachio, Seconda Sonata popolaresca italiana, Torino 2000; G. Pestelli, Opera di P. al Piccolo Regio: un melo-dramma dove c’è anche odor di vino, in La Stampa, 13 febbraio 2000; J.C.G. Waterhouse, L. P., in The ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] 'azione scenica di alcuni di tali testi veniva stemperata e riassorbita nel clima da leggenda o anche da romanza mélo.
Nel 1887 il G. collaborò continuativamente alla Gazzetta piemontese con articoli domenicali di attualità e varia umanità. L'evento ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] dualismo (davvero boitiano) tra l'ambizione a un neoclassicismo antiverista e l'arretramento in direzione del mélo romantico. Contraddittorio fu anche il rapporto fra le suggestioni wagneriane (palmari nell'ultimo duetto dei protagonisti eponimi ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] dei "repubblichisti" e uno dei garanti del distacco dalla tutela spagnola, individuato nel 1633 dall'ambasciatore Francisco de Melo tra i più pericolosi capi della fazione nobiliare antispagnola.
Si impegnò così a sostegno della politica di riarmo ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] , anon.).
L'opera più nota del G., anch'essa apparsa anonima, è però la Vita di Sebastiano Giuseppe di Carvalho e Melo, marchese di Pombal… primo ministro del re di Portogallo Giuseppe I (I-V, Firenze 1781; Iverdun [= Siena] 1782; ibid. 1787; trad ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).