DACCI, Giusto
Bianca Maria Antolini
Nato a Parma il 1° sett. 1840, da Pietro e Adelaide Carem studiò alla Scuola di musica sotto la guida di G. Rossi, diplomandosi in pianoforte e composizione nel 1860. [...] ; moltissima musica per pianoforte, appartenente sia al genere del pezzo breve, variamente intitolato romanza senza parole, melodia sentimentale, capriccio, notturno, pensiero musicale sia a quello della fantasia su opere teatrali, in prevalenza su ...
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BORLASCA (Burlasca, Perlasca), Bernardino
Cesare Casellato
Nacque verso il 1560 da Antonio, "nobile di Gavio", genovese di famiglia corsa. Il titolo nobiliare assunto dalla famiglia proviene da Gavi, [...] al gusto corrente non esclude evidenti caratteri di originalità, riscontrabili nella capacità di arricchimento ritmico e melodico del suo linguaggio, nella vaghezza dell'espressione attuata spesso con molteplice varietà di atteggiamenti.
Bibl.: H ...
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Rolling Stones
Ernesto Assante
Il rock che non tramonta
Rock band inglese nata nel 1963 per iniziativa di Mick Jagger, Keith Richards, Brian Jones, Bill Wyman e Charlie Watts, i Rolling Stones sono [...] (1976) mostrano una vena rock originale e robusta, ormai emancipata dai modelli del passato e basata sempre più sull’estro melodico di Richards. Nel 1975 Ron Wood (proveniente dagli Small Faces) subentra al posto di Mick Taylor.
Some girls (1978) ed ...
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Velvet Underground
Ernesto Assante
La forza dirompente del rock estremo
La rock band statunitense dei Velvet Undergound è stata attiva tra il 1965 e il 1970 con una formazione costituita da Lou Reed, [...] con la celebre effige della banana su campo bianco), e connotò immediatamente il suono del gruppo, diviso tra delicate melodie pop come Sunday morning e feroci litanie psichedeliche come Heroin e Waiting for the man, fredde dissertazioni sulla droga ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] , i tentativi di evocare qua e là, con vari mezzi, l'ambiente esotico; in essa si ravvisano, soprattutto, bei momenti melodici, segno di una vena facile ma non ancora dominata. Questo aspetto caratterizza soprattutto l'atto unico Un curioso accidente ...
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DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] 1584) di Vincenzo Galilei e giustificano questa inserzione con la tendenza, comune nel tardo Cinquecento, al prevalere melodico della voce superiore nel contesto polifonico, con la conseguente polarità fra soprano e basso. Nel suo Quarto libro ...
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Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] vari articoli sull'Indipendente. Morì a Napoli il 30 marzo 1879.
Dotato come il padre d'una facile e immediata vena melodica, legò il suo nome alla canzone napoletana alla cui fortuna contribuì con una copiosa e significativa produzione; il suo stile ...
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CATALANI, Ottavio
Maria Caraci
Nacque a Enna intorno al 1560. La sua giovinezza non ci è nota, ma pare che abbia preso gli ordini religiosi a Catania, dove presumibilmente compì anche i suoi studi musicali [...] - lo si ricorda come uno dei primi ad usare il basso continuo numerato per l'organo -,di predominio melodico della voce superiore sulla trama polifonica delle parti.
Ottimo didatta ed esecutore, come compositore non emerge nella pleiade dei ...
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Strauss, Johann junior
Luisa Curinga
Nel regno del valzer, sulle sponde del Danubio
Compositore e direttore d’orchestra viennese del 19° secolo, Johann Strauss figlio, noto come il re del valzer, vede [...] nei valzer, riconosciuti unanimemente come il vertice, Strauss sviluppò la forma classica della danza popolare, innovandola in senso melodico, armonico e ritmico. Anche la strumentazione e la ricerca timbrica si rivelano tra le più originali del 19 ...
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FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] indiscusso nei madrigali a tre voci, in cui il F. rivela particolari doti nell'invenzione e nel movimento della melodia, dà prova della sua maestria nel trattare con grande agilità il movimento delle parti vocali, già sperimentato nei mottetti ...
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melodico
melòdico agg. [dal lat. tardo melodĭcus, gr. μελῳδικός] (pl. m. -ci). – Della melodia, attinente alla melodia, che ha carattere di melodia: pensiero, discorso m.; frase m.; sviluppo di un’idea m., di un tema o motivo m.; la parte...
melode1
melòde1 s. f. [dal lat. tardo melode, rifacimento su ode del gr. μελῳδία], poet., ant. – Melodia: S’accogliea per la croce una melode Che mi rapiva (Dante); tacquer le melodi sante (Carducci).