BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] 1929, p. 208 s.; A. Mambelli, Musica e teatro in Forlì nel sec. XVIII, Forlì 1933, p. 70; G. Roncaglia, Il melodioso Settecento italiano, Milano 1935, p. 163; R. Lustig, Saggio bibl. degli Oratori stampati a Firenze dal 1690 al 1725, in Note d'arch ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] se in alcune aree si usavano sistemi tonali più arcaici di due, tre e sette note. Le composizioni avevano carattere prettamente melodico e si basavano su una sola parte, a volte ripetuta un’ottava più alta. Ogni occasione aveva la sua musica; gli ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] a causa della morte del D., avvenuta a Firenze il 19 febbr. 1975.
Tra le sue composizioni si ricordano: Fiuri de Tapo, tre melodie per canto e pianofolte (1924-26; testi di B. Marin); Caligo, per canto e pianoforte (1926; testo di B. Marin); Due ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] del canto mostrano evidenti segni di progresso in direzione della scrittura rossiniana, e in qualche caso addirittura della melodia belliniana. Dall’analisi emerge che certe forme, come quelle della sinfonia o della cabaletta in arie e duetti ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] armoniche, tanto che le prime tre battute del salmo XXXVI coprono il totale cromatico. Se la citazione di due melodie dell'antica Grecia accresce il prestigio culturale della raccolta, l'attenzione per i canti tradizionali delle comunità ebraiche di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] dei suoi scritti, a partire dalla seconda metà dell'XI sec. e nel corso di tutto il XII, introdusse stabilmente questa melodia nei metodi pedagogici dei cantori medievali. Sembra poi che un legame più sistematico tra la scala dei suoni e l'esacordo ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] tromba e archi dall'op. XXXV) ha permesso di accertare il suo orientamento verso la conquista di una struttura melodico-armonica decisamente tonale, abbandonando le ambiguità tra modalità e tonalità proprie dello stile concertato della prima metà del ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] quella apodittica e dogmatica sicurezza che gli appartiene, geniale e parziale. La brillante invenzione e il dialogo melodico non penalizzano l’approfondimento; la libertà armonica, anche scioccante, convive con il ricorso al contrappunto, la musica ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] della voce e il basso (inerte come nel recitativo, oppure organizzato come nell'aria o mezz'aria in un andamento melodico parallelo o magari divergente da quello vocale) consente l'istantabeo adeguamento all'eloquio del testo. Dimesse l'utopia della ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] di formulare un giudizio globale sereno ed esauriente nei confronti di un genere che dall'aria al notturno, alla canzone, alla mélodie si estenderà sino alla romanza che con il D. conobbe la sua stagione più fortunata, iniziando un cammino che sarà ...
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melodico
melòdico agg. [dal lat. tardo melodĭcus, gr. μελῳδικός] (pl. m. -ci). – Della melodia, attinente alla melodia, che ha carattere di melodia: pensiero, discorso m.; frase m.; sviluppo di un’idea m., di un tema o motivo m.; la parte...
melode1
melòde1 s. f. [dal lat. tardo melode, rifacimento su ode del gr. μελῳδία], poet., ant. – Melodia: S’accogliea per la croce una melode Che mi rapiva (Dante); tacquer le melodi sante (Carducci).