Kwan, Stanley (propr. Kwan Kum-pang, pinyin Guan Jinpeng)
Giona Antonio Nazzaro
Regista cinematografico, sceneggiatore e produttore, nato a Hong Kong il 9 ottobre 1957. Dotato di una sensibilità melodrammatica [...] di Douglas Sirk e le sontuose folgorazioni di Max Ophuls, K. ha saputo inserirsi nella tradizione del melodramma cinese, rinnovandolo senza negarne la specificità culturale nei confronti dei modelli occidentali. Frutto della nouvelle vague sorta ...
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Ripstein, Arturo. – Regista cinematografico messicano (n. Città di Messico 1943). Dopo il debutto nel 1962 come aiuto regista di L. Buñuel nella realizzazione di El ángel exterminador (1962) e Simón del [...] e doloroso, regista tra i più apprezzati nel cinema latinoamericano, R. ha rielaborato codici e suggestioni del melodramma coniugandoli con una densa riflessione sul tragico e con uno stile crudamente realistico che costruisce un’immagine quasi ...
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JONES, Henry Arthur
Salvatore Rosati
Drammaturgo inglese, nato a Grandborough (Buckinghamshire) il 28 settembre 1851, morto a Hampstead il 7 gennaio 1929. Dopo aver esordito nel 1878 con Only round [...] the Corner (rappresentato a Londra), scrisse nel 1882, in collaborazione con H. Herman, The Silver Ring, melodramma rappresentato con grande successo. Liberatosi così da preoccupazioni economiche, si volse a intenti più seriamente artistici e nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello straordinario mondo dell’epoca vittoriana, Dickens dà voce e coscienza critica [...] ’abile intreccio delle situazioni. In Oliver Twist (1837-1839), il primo vero romanzo compiuto di Dickens, pathos e melodramma cominciano ad affiancare e poi a sostituire l’umorismo. In questo romanzo, come in Nicholas Nickleby (1838-1839), versione ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] sua attività di compositore risale al 1698, anno in cui compose a Roma il melodramma Susanna a propheta Daniele vindicata, su testo del canonico G. A. Magnani (G. F. Buagni, Roma); di due anni dopo è l'Innocenza protetta. Oratorio a quattro voci da ...
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USIGLIO, Emilio
Ruben Vernazza
USIGLIO, Emilio. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1841 da Ciro Abram Graziadio e da Marianna Sacerdoti.
Nativi di Modena, i genitori discendevano da facoltose famiglie di [...] (1873), in Le Muse. Storia del teatro di Ancona, a cura di M. Salvarani, Ancona 2002, pp. 147-156; A. Sessa, Il melodramma italiano 1861-1900, Firenze 2003, pp. 476 s.; P. Cirani, «Gran bell’uomo conquistator di cuori». E. U., un musicista parmigiano ...
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Scrittore (Venezia 1708 - ivi 1784). Di nobile famiglia armena, diede vita con G. Zanetti, A. Calogerà e G. Gozzi al settimanale Memorie per servire all'istoria letteraria (1752-58; poi, 1758-61, col tit. [...] Nuove memorie) e intraprese una vivace attività editoriale. Autore di traduzioni e di libretti per melodramma, scrisse il trattato filosofico Aristippo, sogno descritto (1744); ispirandosi a Swift e Voltaire, diede con Viaggi di Enrico Wanton alle ...
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Puccini, Giacomo
Luisa Curinga
Commuovere con la musica
Operista italiano vissuto tra la seconda metà dell’Ottocento e il primo Novecento, Puccini raggiunse già in vita fama e successo, e fu considerato [...] l’erede di Verdi. Le sue opere, tra le più significative nella storia del melodramma, proseguono con intensità e raffinatezza la tradizione musicale ottocentesca, pur cogliendo con sensibilità le novità e le aperture del Novecento musicale europeo
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] di corte, e in quelli della commedia dell'arte.
Pressoché immune dal turgore secentistico della parola è, almeno ai suoi inizi, il melodramma, o, come si amava dire circa a mezzo il secolo, l'opera in « musica», un genere d'arte destinato, come tutti ...
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MOSCA, Giuseppe
Daniele Carnini
– Nacque a Napoli nel 1772, fratello maggiore di Luigi.
Studiò a Napoli nel conservatorio di S. Maria di Loreto con Fedele Fenaroli; già nel 1791 ottenne la prima scrittura [...] di tre mariti (Rossi), farsa comica, Venezia, S. Moisè, 27 dicembre 1811; Il finto Stanislao Re di Polonia (Rossi), melodramma comico, ibid., 21 gennaio 1812; Gli amori e l’arme (Palomba), anche Amore ed armi, commedia per musica, Napoli, Fiorentini ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...