Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] letteratura e dal teatro. Nel nostro caso, più che di teatro lirico in senso stretto, si dovrà parlare piuttosto di melodramma, nell'accezione più ampia del termine. Il modello originario non è basato sulla sostanza musicale, ma va ricercato infatti ...
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Ferrara, Abel
Ferrara, Abel. – Regista statunitense di origine italiana (n. New York 1951). La sua irriducibile identità di cineasta ‘maledetto’ e ossessionato dai temi della redenzione e della perdizione [...] sua vocazione indipendente dai film hollywoodiani, fin dagli anni Ottanta, innovando e sovvertendo i generi del gangster-movie e del melodramma urbano. Agli inizi del 21° secolo si è evidenziata la sua tensione religiosa, in un corpo a corpo con la ...
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Musicista italiano (Livorno 1863 - Roma 1945). Dopo essersi già cimentato nella composizione con l'idillio In filanda (1881), la cantata Alla gioia (da Schiller, 1882), 2 sinfonie, pezzi varî, liriche, [...] e A. Ponchielli). Musicava intanto scene del Ratcliff di Heine e rifondeva l'idillio In filanda in un nuovo melodramma, Pinotta (rappr. soltanto nel 1932). Dopo due anni di conservatorio era direttore d'orchestra presso compagnie di operette. Si ...
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SPAGNA, Arcangelo
Mauro Sarnelli
SPAGNA, Arcangelo. – Nacque a Viterbo nel 1632, da una famiglia che vantava origini nell’aristocrazia romana. Le Letanie op. XVI di Francesco Foggia, dedicate a Spagna [...] Tabulae Iliacae in their Roman context, Cambridge 2014, pp. 1-3, 9, 140-142; A. Ryszka-Komarnicka, A. S.’s “perfetto melodramma spirituale” as seen on the example of two versions of his oratorio based on the Book of Judith, in Musicologica Brunensia ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] Ziani fu anche l'operista con il quale, in un arco venticinquennale, il C. collaborò più regolarmente e frequentemente (cinque melodrammi), ma negli anni subito successivi, tra il '75 e l'87, egli diede quattro testi a Giovanni Legrenzi, un musicista ...
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Sudan
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Il primo istituto cinematografico sudanese, Sudan Film Unit, venne fondato nel 1952 nel Sud del Paese da due registi, Gadalla Gubara (anche noto come Jadalla Jabarra) [...] di Rachid Medi (anche noto come Rashid Mahdi), che girò 'Amal wa aḥlām, noto anche come Hope and dreams (1968), un melodramma ispirato al cinema egiziano. Nel 1970 fu istituito un ente statale per il cinema (Mu᾽assasat al-dawla li᾽l-sīnimā), che ...
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PICCINNI, Niccolò
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Bari nel 1728, morto a Passy (Parigi) nel 1800. Studiò probabilmente nel conservatorio di S. Onofrio. Maestro a ventisei anni, una protezione aprì [...] pubblico, la stima dei competenti, la soddisfazione del Metastasio. In due anni il P. aveva composto quattro commedie e un melodramma, e già il suo nome risuonava in Italia.
Alla metà del secolo, la commedia musicale appariva stanca della sua futile ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] il 30 genn. 1856 al teatro Nazionale di Torino e ripresa a Camerino nel carnevale dell'anno successivo. Il secondo melodramma, La demente, su libretto di G. Checchetelli, fu rappresentato al teatro Carignano di Torino il 27 nov. 1856. Nonostante vi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La canzone francese si forma nel corso dell’Ottocento e riflette i profondi cambiamenti [...] , derivano altri prodotti a carattere più “popolare”, certo più semplici e quasi mai altrettanto musicalmente geniali.
Così, dal melodramma la romanza passa ai salotti borghesi; non si tratta ancora di musica “leggera” comunque in questo processo si ...
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Casa editrice e libreria, fondata a Milano nel 1818 da Giovan Battista S. (1760-1822) e sviluppata in seguito dal nipote Edoardo (Milano 1836 - ivi 1920) che, succedutogli nella direzione (1861), accrebbe [...] . A Edoardo si deve la creazione (1874) della Casa musicale S., che si segnalò in particolare quale promotrice del melodramma verista con la pubblicazione delle opere di Mascagni, Leoncavallo, Cilea, Giordano, ecc. (e che nel 1911 si separò dalla ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...