CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] Lotti, il direttore della cappella di S. Marco.
Gli interessi del giovane compositore sembra siano andati anzitutto all'oratorio e al melodramma. È certo che il suo primo lavoro di un certo respiro fu l'oratono S. Romualdo, scritto su ordinazione dei ...
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Palahniuk, Chuck (propr. Charles Michael)
Palahniuk, Chuck (propr. Charles Michael). – Scrittore statunitense (n. Pasco, WA, 1962) di origini ucraine. Si laurea in giornalismo all’università dell’Oregon [...] della frammentarietà del parlato e un’enfasi aforistica sono gli elementi di uno stile che fonde cinismo e melodramma nella descrizione di un’umanità vulnerabile, morbosa e violentemente competitiva. In seguito all’omicidio del padre nel 1999 ...
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drama
<dràamë> s. ingl., usato in it. al masch. – Nell'ambito televisivo, prodotto di fiction di genere drammatico opposto alla commedia. Con la nascita della produzione seriale televisiva negli [...] è commedia, e quindi mette in scena tutti i restanti generi (dal poliziesco al legal, dal procedural al teen d., dal melodramma famigliare al medical d. ecc.) e si distingue per la costruzione di personaggi complessi. Da un punto di vista tecnico, è ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] ne scrisse prima della sua morte (1687). Caratteristica del Lulli è il suo ritorno istintivo alla forma del melodramma fiorentino del principio del sec. XVII, allora completamente dimenticato. Il recitativo costituisce l'elemento principale, solo ...
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GUIRAUD, Ernest
Renzo Bianchi
Compositore, nato a New Orleans nel 1837, morto a Parigi il 6 maggio 1892. Nel 1859 ottenne il "Gran premio di Roma" con la cantata: Bajazet et le joueur de flûte. Compose [...] , con l'opera comica in due atti: Madame Turlupin, cui tennero dietro il balletto: Gretna Green (1872) e il melodramma Piccolino (1876). Nel 1876 fu nominato professore di armonia al Conservatorio di Parigi e nel 1880 professore di composizione. Nel ...
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Cammarano, Salvatore
Librettista (Napoli 1801 - ivi 1852). Esordì nel panorama teatrale napoletano con alcuni drammi in prosa rappresentati con grande successo. Abbandonata l’attività di commediografo, [...] teatro Apollo a Roma nel 1853. Suoi sono i libretti di Belisario (Donizetti), La Vestale (Mercadante), Saffo (Pacini). Sensibile nel cogliere le aspirazioni dell’età romantica, contribuì a rinnovare le tematiche del melodramma ottocentesco italiano. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gioachino Rossini domina con la sua fama il mondo operistico italiano ed europeo per [...] in Egitto (1818). A partire dall’Elisabetta, le opere napoletane mostrano un interesse per soggetti e autori tipici del melodramma romantico, come la storia inglese (Elisabetta), il Medioevo, i romanzi di Walter Scott (La donna del lago). Tra tutte ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] la ripresa e poi a offrire a Verdi un contratto per altre tre opere; per la prima di esse gli fu affidato un melodramma giocoso di Felice Romani risalente al 1818 (anch’esso riveduto da Solera), Il finto Stanislao, ribattezzato Un giorno di regno.
La ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] atto della nomina si vide sorpassato da Franco Faccio. L’episodio, che aggravava il disagio di non potersi dedicare al melodramma e di dover invece dirigere la banda, amareggiò profondamente Ponchielli.
A fine 1872 ci fu una svolta radicale nella sua ...
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MASCIANGELO, Francesco Paolo
Giorgio Pagannone
– Nacque a Lanciano il 3 genn. 1823 da Raffaele e da Teresa Angela Sanese, di origine maltese.
Il padre, violoncellista formatosi a Napoli e legato da [...] la messinscena dell’opera seria Il trovatello (pare al teatro del Fondo); nel 1871 la sua opera forse più ambiziosa, il melodramma in quattro atti Giovanna Grey (composta tra il 1866-68, su testo di L. Lotti), già programmata al teatro Politeama, non ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...