Piscitelli, Salvatore
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore, nato a Pomigliano d'Arco (Napoli) il 4 gennaio 1948. Precursore della nuova scuola cinematografica napoletana, è autore di drammi sociali [...] alla regia con Immacolata e Concetta ‒ L'altra gelosia. Storia tragica di un amore lesbico nato in carcere, è un melodramma estremo a sfondo sessuale attraverso il quale P. è riuscito a sperimentare una forma filmica estremamente coerente che non ha ...
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Regista cinematografico, teatrale e televisivo francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Redattore della rivista Cahiers du cinéma, ha svolto un'assidua attività di narratore e di critico, rivelando un [...] e J.-C. Brialy) dalle personalità opposte sia sul piano morale sia su quello sociale; Les cousins (1958; I cugini), un 'melodramma allegro' sull'ambiente studentesco parigino, ha vinto a sua volta l'Orso d'oro al Festival di Berlino.
Si è rivelato ...
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PAYNE, John Howard
Salvatore Rosati
Drammaturgo, commediografo e attore, nato a New York il 9 giugno 1791, morto a Tunisi il 9 aprile 1852. A 14 anni cominciò a pubblicare una rivista dedicata al teatro, [...] il Kean e che è forse la sua opera più notevole nel genere serio. Nel 1823 fu rappresentato al Covent Garden il suo melodramma Clari, or the Maid of Milan, nel quale fu cantata per la prima volta la sua celebre canzone Home, sweet home. W. Irving ...
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MOZO de Rosales, Emilio
Carlo Boselli
Autore drammatico spagnolo del sec. XIX, morto nel 1873.
Collaborò all'Heraldo de Madrid, firmando con lo pseudonimo El bachiller Pelusa, e fiorì principalmente [...] examen de un marido (1870), La casta Susana (1871). Scrisse anche un dramma religioso, El Redentor del mundo (1869); un melodramma romantico, El honor de una mujer (1869) e alcune zarzuele, come Jorge el mercader (1864), El pastelero de París (1866 ...
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ORTEGA, Francisco
Poeta e uomo politico messicano, nato il 13 aprile 1793 a Città di Messico, ivi morto l'11 maggio 1849. Nel 1822 fu eletto deputato; nel 1824 ebbe la prefettura di Tulancingo; nel 1833 [...] nazionali, e La venuda del Espíritu Santo, in gran parte parafrasi del Paradiso perduto del Milton. Si occupò anche di teatro, al quale diede un melodramma allegorico (México libre, 1821), qualche commedia e la traduzione di Rosmunda dell'Alfieri. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà spettacolare del XVIII secolo si presenta in tutta Europa ricca e [...] scaturiscono alcuni degli aspetti più vitali di una storia che si apre cronologicamente con gli ultimi fasti barocchi del melodramma e si chiude con le inquietudini romantiche del dramma storico e le grandi kermesse delle feste giacobine.
Nuova ed ...
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SONZOGNO
Marco Capra
– Famiglia di stampatori, librai ed editori, originaria del territorio bergamasco (forse di Zogno), attiva a Milano dal Settecento al Novecento.
Le vicende della famiglia sono legate [...] di B.M. Antolini, Pisa 2000, pp. 329-344. Degli scritti anteriori si menzionano quelli di maggiore importanza: A. Galli, Del melodramma attraverso la storia e dell’opera verista di Bizet, in Il Teatro illustrato, V (1884), 39, pp. 34-36; A. Cortella ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] di E. Gara, Milano 1958, ad ind.; M. Carner, Puccini. A critical biography, London 1958, ad ind.; C. Nardi, L'origine del melodramma "Pagliacci", con uno studio critico sull'arte di L. e Puccini di F.S. Salfi, Genova 1959; M. Morini, R. L.: la sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gaetano Donizetti è, assieme a Bellini, protagonista della grande stagione dell’opera [...] teatrali in voga (serio, buffo, semiserio); è poi a Roma che Donizetti ottiene i primi successi, rispettivamente con il melodramma eroico Zoraida di Granata (1822), e con quello giocoso L’ajo nell’imbarazzo (1824). La prima parte della sua carriera ...
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Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] superare le due ottave. Le vocali nel canto lirico (➔ melodramma, lingua del) tendono ad essere oscurate, e dunque la spesso baciate, caratteristiche che, in gran parte, il melodramma lascerà in eredità alla canzone pop fino ai giorni nostri ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...