Nato a Turolio nell'Aragona nel 1747, fu uno dei più illustri gesuiti spagnoli immigrati in Italia; morì a Parigi il 3 ottobre 1799. È autore della più compiuta storia del melodramma che si sia scritta [...] nel Settecento (Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente, 2 voll., Bologna 1783. e Venezia 1785), opera acuta e diligente, per la quale si valse, vivendo in Bologna, ...
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Drammaturgo francese (Bordeaux 1910 - Losanna 1987). Esordì nel 1931 con L'Hermine, la prima delle crude pièces noires, cui si contrappongono le brillanti pièces roses (successivamente A. fuse i due stili, [...] . Negli anni Cinquanta fuse i due stili (il rosa e il nero) in un singolare connubio di tragedia e melodramma, influenzato sia dalle tematiche pirandelliane sia dalla tradizione francese del vaudeville (Colombe, 1950; La valse des toréadors, 1952 ...
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opera popolare
òpera popolare locuz. sost. f. – Spettacolo con musica, basato sulla tradizione musicale e scenica italiana ed europea. A differenza del musical, sviluppatosi negli Stati Uniti, costituisce [...] un genere nuovo di rappresentazione tra il melodramma romantico e la tragedia, tra l’opera lirica e la commedia musicale. A partire dal primo decennio del 21° sec., in Italia sono stati prodotti alcuni spettacoli che rientrano in tale modo di ...
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Regista giapponese (n. 1902 - m. Tokyo 1981). Formatosi nel passaggio tra il muto e il sonoro, testimone dei conflitti tra la civiltà moderna e la tradizione del suo paese, è autore dallo stile inconfondibile [...] ("goshoismo"), mescolanza di melodramma e comicità. Tra i suoi film ricordiamo: Izu no Odoriko (La danzatrice di Izo, 1933); Jinsei no O-nimotsu (Il fardello della vita, 1935); Wakare kumo (Nubi che si di sperdono, 1951); Ōsaka no Yado (Una locanda a ...
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Poeta (Pavia 1650 - Frascati 1712); sedicenne era già alla corte dei Farnese a Parma, dove nel 1681 pubblicò Poesie liriche (ripudiate poi nel 1691 insieme con tutte quelle opere che G. considerava d'imitazione [...] mariniana) e il melodramma Amalasunta in Italia, musicato da Policci. Recatosi a Roma nel 1683, entrò nelle grazie della regina Maria Cristina di Svezia, che lo convinse a trasferirsi in questa città, il che egli fece due anni dopo. Nel 1691 entrò ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] e fu musicata da oltre 30 maestri, la Clemenza di Tito, l'Attilio Regolo, che è il più solenne dei suoi melodrammi eroici, sebbene lo stesso protagonista non sfugga al carattere manierato che hanno tutti gli eroi dei drammi metastasiani. Solo negli ...
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Letterato (Savona 1865 - Massa 1907). Prof. nei licei, poi provveditore agli studî, pubblicò un'importante Vita di Torquato Tasso (1895) e un'edizione critica della Gerusalemme liberata (1896). Tra le [...] altre sue opere, è da ricordare Gli albori del melodramma (3 voll., 1904). ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] -1889), invitato alla corte del principe Al. Ghika, organizza l'orchestra del teatro e scrive il primo melodramma di carattere romeno, Costantino Brâncoveanu, attingendo alle arie popolari. Da questo momento comincia la fioritura dei musicisti romeni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] in un’età in cui la retorica del superuomo è agitata in Italia dall’influenza della filosofia di Nietzsche e del melodramma wagneriano, si giunge alla prefazione del Trionfo della morte (1893), con la quale l’autore-vate rifiuta il culto del libro ...
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Regista (Parigi 1932 - Monaco di Baviera 1988). Pittore di talento, si dedicò inizialmente alla scenografia e ai costumi. Debuttò come regista a Düsseldorf nel Tristano e Isotta (1963) di R. Wagner. Da [...] allora ha percorso tutta la storia del melodramma, da Monteverdi agli autori contemporanei. Collaboratore dei maggiori direttori d'orchestra, è stato, più ancora di L. Visconti, il rinnovatore della messinscena del teatro lirico. ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...