ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] , fu la volta della sbandata patetica con Le mosche di J.-P. Sartre (teatro Olimpico di Vicenza, 27 settembre), del melodramma classicamente atteggiato con La clemenza di Tito di W. A. Mozart (teatro dell'Opera di Roma, 4 dicembre), dell'accensione ...
Leggi Tutto
MARINUZZI, Giovanni detto Gino senior
Consuelo Giglio
– Nacque a Palermo il 24 marzo 1882 da Antonio, avvocato e senatore, e da Giuseppina Lucifòra.
Pochi giorni prima della sua nascita era partito da [...] alla Scala di Milano, dove W. Furtwängler aveva diretto nel 1923 la sua Elegia (1918). Palla de’ Mozzi, solido «melodramma» di G. Forzano modernamente fedele alla tradizione italiana, fu eseguito il 5 apr. 1932 (tra gli interpreti B. Franci, Gilda ...
Leggi Tutto
TACCHINARDI, Nicola
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Nicola (Niccolò Costantino Fedele). – Nacque a Livorno il 2 settembre 1772, da Francesco, proprietario e insegnante di una scuola di scherma, e da [...] Labronica di Livorno, parte II, in Quaderni della Labronica, 1994, n. 56, schede 91, 109, 118, 458, 918; A. Sessa, Il melodramma italiano, 1861-1900, Firenze 2003, p. 459 s., s.v. Guido Tacchinardi; M. Jahn, Die Wiener Hofoper von 1810 bis 1836, Wien ...
Leggi Tutto
MUZZIOLI, Giovanni
Francesca Franco
– Nacque a Modena il 10 febbraio 1854 da Andrea e Marianna Gilioli.
Terminati gli studi superiori, nel 1867 entrò all’Accademia di belle arti della città natale, [...] dell’ambiente – mutuata dallo studio dei monumenti antichi e dall’attenzione per le coeve esperienze elaborate nel campo del melodramma.
Nel 1876 si trasferì a Firenze per terminare l’ultimo saggio del triennio: Poppea con Nerone che fa portare ...
Leggi Tutto
SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] del mezzosoprano, sottraendole ai soprano lirico-leggeri che se ne erano impossessati. I suoi meriti di interprete del melodramma di primo Ottocento sono documentati nell’Adalgisa della Norma e nella Giovanna Seymour dell’Anna Bolena. Tra i risultati ...
Leggi Tutto
CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] la C. e il poeta Saracinelli chiamarono un "balletto" - e certamente ella non vagheggiò l'idea di un vero e proprio melodramma, con il quale dar rilievo a violenti contrasti di sentimenti. Suo scopo era quello di dilettare e la grazia, la delicatezza ...
Leggi Tutto
SOLERTI, Angelo Giacomo Antonio Maria
Clara Allasia
SOLERTI, Angelo Giacomo Antonio Maria. – Nacque a Savona il 20 settembre 1865 da Antonio, ingegnere ferroviario (impiegato dal 1885 presso la Società [...] di testi programmatici (prefazioni, avvertenze, dediche) e testimonianze critiche coeve sulla poetica del nuovo genere; Gli albori del melodramma (1904-1905), che in tre volumi offrono, unitamente a un quadro sintetico della musica teatrale in Italia ...
Leggi Tutto
FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] la presenza di Sigismondo D'India, autore della Zalizura, su testo dello stesso Agliè, considerato unanimemente il primo melodramma rappresentato a Torino.
L'attività di "musico" di Francesco non si limitava all'incarico di violinista per Cristina ...
Leggi Tutto
MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] conviti del Veronese (P. Caliari) tramutati però in dilettevole tranche de vie allineata sulle posizioni del melodramma settecentesco, trasformati in arguta raffigurazione della società contemporanea. Non deve meravigliare il costante riferimento del ...
Leggi Tutto
MELE, Giovanni Battista
Giulia Veneziano
– Nacque a Napoli nel 1693-94 secondo alcune fonti, nel 1701 secondo altre (cfr. The New Grove Dictionary). Pochissime sono le notizie biografiche su questo [...] e della zarzuela promossa dai nobili spagnoli nei primi decenni del secolo XVIII, unitamente all’introduzione del melodramma italiano sulle scene spagnole (Leza, p. 140) in quel processo di «italianizzazione» perseguito dal sopranista C. Broschi ...
Leggi Tutto
melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...