A determinare la rilevanza della donna nel melodramma concorrono molti fattori, assai diversi tra loro: essi riguardano, oltre alla componente vocale che assegna un posto di spicco al registro di soprano, [...] varietà dei generi e delle epoche che l’opera ci presenta è davvero infinita. E se nel tempo, a partire dalle origini del melodramma, fino ai giorni nostri, il mutare dei temi, delle mode e del legame con la realtà e con la società ne ha determinato ...
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Carteggio Verdi-Ghislanzoni (1870-1893)a cura di Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni e Marco Spada (2 tomi)Parma, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, 2023 Dopo una lunghissima gestazione, di oltre trent’anni, [...] le evoluzioni dei pensieri e degli affetti […]. Non si sfugge a questa legge: il primo dovere di uno scrittore di melodrammi è quello di subordinarsi alle esigenze della musica (I, pp. XXXV-XXXVI).Le lettere tra Verdi e Ghislanzoni dipanano al ...
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Pasquale StoppelliFilologia della letteratura italianaRoma, Carocci, 2024 Non un comparto della filologia della letteratura italiana che non sia illustrato con una larghezza di dettagli ed esemplificazioni [...] ’edizione dei testi non finiti; sull’ecdotica dei generi particolari (testi folclorici, poesia per musica, laudarî, melodramma, testi teatrali, epistolografia); sulla filologia attributiva; sulla filologia assistita dal computer e la possibilità di ...
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Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] nella Critica spicciola (1886) di Enrico Panzacchi, secondo cui, poniamo, il «predominio di una figura femminile nel melodramma può considerarsi come una necessità estetica dell’ingegno di Carlo Gounod». Non stupisce pertanto che l’espressione figura ...
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La sera del 31 gennaio 1958, nel salone delle feste del casinò di Sanremo, va in scena la seconda serata dell’ottava edizione del Festival della Canzone Italiana. Domenico Modugno presenta un brano composto [...] sue origini, rappresentate dalle due fonti da cui essa aveva preso forma a partire dalla seconda metà dell’Ottocento: il melodramma e la canzone napoletana. Le cantanti e i cantanti che avevano vinto le prime sette edizioni del festival (Nilla Pizzi ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] : la più lieve di tutte, però, è quella per baci. Nei limiti dei Patti LateranensiIl bacio, non molto diffuso nel melodramma ottocentesco, (qualche esempio: in La Gioconda di Amilcare Ponchielli nel 1876: «Quest'ultimo bacio che il pianto inonda v ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] poi intorno alla melodia iniziale, con una nuova strofa composta da una lunga frase ipotetica (un altro tratto tipico del melodramma):Se fossi mia davverodi gocce d’acqua vestirei il tuo senopoi sotto ai piedi tuoiveli di vento e foglie stenderei ...
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«Un poeta a modo mio». Qualche appunto sulle revisioni librettistiche di Ghislanzoni per Verdi Quella di librettista dell’Aida di Verdi è probabilmente l’immagine più nota di Antonio Ghislanzoni, [...] il travaglio compositivo di quest’opera verdiana: e se nello stile epistolare di Verdi si riflette lo stile del melodramma (Mengaldo, 2003), in quello di Ghislanzoni, abbastanza formale, l’espressività, contenuta, è tutta compendiata nel lessico. Dal ...
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Simona MorandoLa letteratura teatrale italiana. Il testo drammatico e la sua storia dal Medioevo al NovecentoRoma, Carocci, 2023 Docente di Letteratura italiana e Tradizione del testo drammatico all’Università [...] , alla commedia, alla tragicommedia e alla tragedia; Carlo Maria Maggi, Milano, 1630-1699, poeta e firmatario di sette melodrammi, cinque tragedie e altrettante commedie in italiano e in dialetto milanese); il Settecento: verso l’autonomia del testo ...
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Una lingua femminileA determinare la rilevanza della donna nel melodramma concorrono molti fattori, assai diversi tra loro: essi riguardano, oltre alla componente vocale che assegna un posto di spicco [...] al registro di soprano, il ruolo tanto important ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...
In letteratura, il testo poetico destinato alla musica, soprattutto nei casi in cui tale testo ha importanza rilevante rispetto alla musica o ha avuto una sua vita indipendente (come nel caso dei m. di P. Metastasio); negli altri casi, si parla...
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il melodramma apre il Settecento con una forma ancora unificata, dalla quale però si ambisce a eliminare tutti gli elementi buffi...