Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] L.M. Gottschalk), si sviluppò in particolare grazie all’opera di T. Giribaldi (1847-1930), che compose il primo melodramma uruguaiano, La parisina (1878), L. Ribeiro (1854-1931), autore dell’opera Liropeya (1912), L. Sambucetti (1860-1926), direttore ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] di F. Mendelssohn e F. Schubert, o ai tratti distintivi quasi antitetici di generi musicali quali il Lied tedesco e il melodramma italiano.
Un nuovo e più libero modo di intendere la forma musicale si caratterizzò da un lato nel tentativo di arte ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] all’interno del nascente stile concertante elaborato da Monteverdi, e in tale solco la tradizione del melodramma veneziano venne sviluppandosi secondo direttrici proprie, anche dal punto di vista strettamente spettacolare (per es., accogliendo ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] imitazione europea, ebbero diffusione in M. nello stesso periodo numerose danze, tra le quali la sarabanda e la ciaccona. Il melodramma, che ebbe i primi esempi autoctoni con Rodrigo (1708) e Parténope (1711) di M. de Zumaya (1690-1732), costituì il ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] (Hôtel de Bourgogne), nei Théâtres de la Foire e in genere nelle rappresentazioni destinate alle classi più umili.
Il melodramma, nuova forma letteraria e musicale tipicamente italiana, si colloca nel t. settecentesco a palchetti, dove il pubblico si ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] . La riapertura dei teatri, la cui attività era stata sospesa da Cristiano IV, e il crescente interesse per il melodramma favorirono la nascita dell’opera musicale in lingua danese (il Singspiel Solimano musicato nel 1770 dall’italiano G. Sarti ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] M. Cazzati, G.B. Vitali, G. Torelli e soprattutto con A. Corelli. La vera passione dei bolognesi fu però il melodramma, rappresentato sia nei numerosi teatri pubblici, sia nei conventi, collegi e sale private. Fra i più famosi, il teatro della Scala ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] bulgara avviene però soprattutto a opera di G. Atanasov, detto il Maestro (1881-1931), considerato il fondatore del melodramma nazionale, che si perfezionò a Pesaro con Mascagni e fu influenzato dalla scuola verista italiana, rivolgendosi poi al ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] Guitar (1954) di Nicholas Ray, anche se questo film è in realtà un western fiammeggiante, una contaminazione di western e melodramma. Proprio perché il saloon era fatto in quel determinato modo (con quel portico, quelle porte d'ingresso, quel lungo ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , Nicolas Poussin, Claude Lorrain, Pietro Testa).
Il breve Discorso sopra la musica del G. (pubblicato in Le origini del melodramma. Testimonianze dei contemporanei, a cura di A. Solerti, Torino 1903, pp. 98-128), scritto nel 1628, nonostante il ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...