DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] e brillante nonché di opere buffe ed operette, rappresentate al Circolo degli artisti di Torino, come Progetto di melodramma (1° dic. 1870), Le astuzie, di Margheritin, in dialetto piemontese (Torino, teatro Rossini, novembre 1872) e I coscritti ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] di temperamento e sulla profonda stima reciproca.
Il primo libretto scritto per Donizetti fu quello della Lucia di Lammermoor (melodramma in 3atti; Napoli, S. Carlo, 26sett. 1835, derivato da The Bride of Lammermoor di W. Scott, 1819), opera cui ...
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BRAMBILLA, Ferdinando
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'8 luglio 1838. Frequentò a Brera la scuola del Sogni, oscillante tra modi neorinascimentali e romantici, per passare poi a quelle dell'Hayez [...] a Milano. Nei dipinti a olio del periodo giovanile predilesse il tema storico, non insensibile ai modi del melodramma teatrale, come si nota nella Margherita degli Acciaiuoli e il rigattiere Giovanni dalla Palla, che ottenne il premio triennale ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] a Napoli, fu in seguito ripresa a Milano, Lucca e Firenze con buon esito. L'ultima opera che compose fu nuovamente un melodramma giocoso in un atto su libretto di A. De Lerma Il parafulmine. Quest'opera dopo il lusinghiero successo ottenuto a Portici ...
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BADIASCHI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 29 marzo 1795. Nel 1810 era già allievo da un paio d'anni di Giuseppe Girardi (o Gherardi) e forse anche di G. B. Ercole presso l'Istituto d'arte [...] Scotti della Scala, Calciati, Sforza Fogliani, Scotti da Vigoleno) e scenografo. Nel 1844-45 dipinse le scene del melodramma Elena da Feltre (musicato dal Mercadante), rappresentato nel Teatro Municipale di Piacenza, dove aveva avuto l'incarico di ...
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AGOSTINI, Angelo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Padova nel 1809 dal musicista Lorenzo. Allievo dell'abate Gregorio Malvestio, si ispirò ai grandi modelli dell'arte organaria veneta, soprattutto [...] di pittore.
Il figlio di Giovanni, Angelo, nato nel 1838, fu musicista: nel 1856 fu rappresentato al teatro Concordi di Padova il suo melodramma, Il Sonnambulo, e nel 1858, al teatro di S. Radegonda a Milano, il Rinnegato, che non ebbe buon esito, e ...
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CARINI MOTTA, Fabrizio (Fabricio Carini, de Carinis)
Edward A. Craig
Nacque probabilmente a Mantova, dove operò per cinquant'anni tra il 1649 e il 1699 come architetto, pittore, "prefetto de teatri". [...] e con il trattato sopra citato. Nel 1682 era occupato alle scene e alle macchine dell'Ottaviano Cesare Augusto. Melodramma rappresentato nel Teatro Ducale dell'Alt. Sereniss: di Mantova, e nel 1686 per IlRoderico. Dramma Recitato in Mantova nel ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] M. A. Rossi del Violino), il C. dal febbraio del 1633 fu impegnato a disegnare costumi e scenari (Passeri). Il melodramma venne rappresentato nel carnevale dello stesso anno, e quando nel 1637 se ne pubblicò la partitura, il frontespizio e le cinque ...
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CANNIZZARO, Vincenzo
Fausta Gualdi Sabatini
Le notizie su questo pittore, non corroborate da documenti d'archivio, sono fornite dalla biografia che ne scrisse il canonico P. Pellicano nel 1838. Nato [...] dell'Accademia) rivela nel C. aperture a certe soluzioni rococò, anche per l'intonazione mondana, quasi da melodramma metastasiano, con cui è narrato l'avvenimento biblico.
Indubbiamente tra le opere migliori dell'artista è la Trasfigurazione ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] patetico interpretò anche Achille e Chirone, Achille alla corte di Licomede, Minerva e Prometeo, Ercole al bivio. Come nel melodramma, dove spesso non sono eccessivamente commossi se non a parole, così nella pittura del B. i personaggi si esprimono ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...