DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] a Napoli, fu in seguito ripresa a Milano, Lucca e Firenze con buon esito. L'ultima opera che compose fu nuovamente un melodramma giocoso in un atto su libretto di A. De Lerma Il parafulmine. Quest'opera dopo il lusinghiero successo ottenuto a Portici ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] comico), Milano 1858; Un avventuriere, ibid. 1858; Le nebbie del matrimonio più Una mascherata di pagliacci, ibid. 1858; Riccardo III (melodramma in tre atti), 1859; Il Diavolo rosso, 1860; I sogni diFlick e Flock (allegoria in un atto e un prologo ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] rec. di A. Fallico, in Italianistica, III (1974), 1, pp. 189 s. Sui libretti, oltre ai saggi invecchiati di L. Pistorelli (I melodrammi giocosi di G. B. C.,in Rivista musicale ital., II[1895], pp. 36-56, 449-476; Imelodrammi giocosi inediti di G. B ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] 'anno al Capece era subentrato Francesco Manelli (o Mannelli), il cui nome è noto quale autore e impresario del primo melodramma rappresentato nel 1637 nel primo teatro pubblico a pagamento, il S. Cassiano di Venezia. Il contatto con il Capece prima ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] possibilità interpretativa, da parte del musicista, della ricca psicologia del dramma. Del resto anche per il C. il nuovo melodramma doveva nascere dall' "intrecciar insieme nell'azione la poesia, il ballo, la musica e la decorazione" come ricorda l ...
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PALONTROTTI, Melchiorre (Marchioro)
Richard Wistreich
– Il cantore nacque presumibilmente nel settimo decennio del secolo XVI a Venafro.
Oscillante la forma del cognome: Palantrotti, Palentrotti, Pandrotti, [...] Seicento, Torino 1991, p. 287; V. Giustiniani, Discorso sopra la musica de’ suoi tempi (1628), in A. Solerti, Le origini del melodramma, Torino 1903, p. 110; P. della Valle, Della musica dell’età nostra che non è punto inferiore, anzi è migliore di ...
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CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] veste sia di impresario sia di compositore mise in scena nell'estate del 1732, al teatro dei Risvegliati di Pistoia, il melodramma giocoso La commedia in commedia, che tuttavia, a stare a una cronaca contemporanea (cit. in A. Chiappelli, pp. 216-219 ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] era stato nominato socio effettivo, una Dissertazione intorno al dramma lirico, in cui tra l'altro sosteneva che nel melodramma di tipo metastasiano, la parte melica era troppo spesso oziosa rispetto allo svolgimento dell'azione drammatica e che nel ...
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COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] pp. 524 ss.; M. Bruni, L'opera venez., in Storia dell'opera, I, 1, Torino 1977, p. 374; E. Ferrari-Barassi, Il trionfo del melodramma,ibid., p. 486; R. Zanetti, La musicaital. nel Settecento, Busto Arsizio 1978, I, pp. 192 s.; II, p. 744; F.-J. Fétis ...
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GIOVANARDI (Zanardi), Nicolò
Rossella Pelagalli
Conosciuto anche come "lo Zanardino", nacque a Bologna il 31 luglio 1661 da Vincenzo e Angela Laurenti.
Ancora giovane si dedicò allo studio della musica, [...] definita, una strutturazione, cioè, vocale e strumentale pluripartita ad accento prevalentemente lirico, ben distinta dall'oratorio e dal melodramma" (p. 29).
Che il G. avesse già raggiunto una discreta fama presso i contemporanei lo si desume dalla ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...