GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] per lo stesso G., a giudicare dalla feconda attività drammaturgica (di prosa, ma con qualche incursione nella lirica e nel melodramma) che ebbe inizio proprio nel 1856.
Con i romanzi editi a Milano nel 1857, Il capo delle cento tribù. Storia ...
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BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] , Vestri), rivela la sua incapacità di uscire dall'equivoco di un genere a mezzo tra la tragedia e il melodramma. Ben più meritoria doveva risultare la sua attività di generoso mecenate nel campo della direzione artistica, per il contributo che ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] sulla musica vocale sacra e su quella profana da camera.
In realtà nel 1854 il M. tornò a considerare il melodramma, progettando un'opera collettiva, La vergine di Kermo (libretto di F. Guidi), che prevedeva in origine la collaborazione di quindici ...
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LEVI, Isacco Gioacchino
Federico Trastulli
Nacque a Busseto, presso Parma, il 2 nov. 1818 da Angelo e da Sara Fano. Le prime notizie sulla sua formazione si hanno a partire dagli anni Quaranta, quando [...] " (Napolitano, p. 18). Nei quattro medaglioni del soffitto egli raffigurò le personificazioni della Commedia e della Tragedia, del Melodramma e del Dramma, i cui bozzetti sono conservati presso il Museo teatrale alla Scala di Milano. Le quattro ...
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PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] i vampiri di Giuseppe Davanzati, del 1774). L’ultima opera nota, di nuovo per i Fiorentini (1814), fu il «melodramma» Le miniere di Polonia, di Giuseppe Giannetti.
Palma venne elogiato per la sapienza musicale, che coniugava una solida formazione e ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] a una squisita dolcezza di modulazione» (Bruno Barilli, Il Tevere, 4 gennaio 1926), si adattava con eguale attitudine al melodramma italiano, al francese, a quello tedesco e russo, e si è legata perennemente a sublimi interpretazioni di Boris Godunov ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] , tra cui I'resto ccà su versi di R. Bracco (1883).
Della sua produzione teatrale si ricordano: Romilda de'Bardi, melodramma in tre atti (libretto di N. Faraglia, Napoli, teatro del Fondo, 23 giugno 1874, teatro Mercadante secondo il Manferrari ...
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BRUNACCI, Gaudenzio
Ugo Baldini
Nacque a Monte Nuovo nelle Marche il 14 ott. 1631 da Antonio e Diana Claudi. Il Mazzuchelli, sulla scorta di un articolo delle Novelle letterarie (1742, p. 214) e di [...] gloriosissimi (Venezia 1667). Inedite rimasero un'azione drammatica, Il ratto delle Sabine, perle nozze del duca di Brunswick, un melodramma, la Didone, una commedia in tre atti priva di titolo e poesie diverse. Un suo sonetto fu inserito dall'Artale ...
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BALLO, Ferdinando
Raoul Meloncelli
Nato ad Orvieto il 14 nov. 1906, si trasferì a Milano nel 1924, dedicandosi ad una intensa attività concertistica sia come pianista sia come direttore d'orchestra. [...] largo respiro, ha lasciato numerosi saggi e pubblicazioni. Tra i più significativi sono il saggio sul Fidelio di Beethoven; La crisi del melodramma e il problema dei teatri di Stato,in Società nuova,I(1945), 2-3, pp. 25-32; Arrigo Boito (Torino s. d ...
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BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] sensibile temperamento poté dare anima, con vibrante aderenza di accenti, alle eroine per carattere più disparate del melodramma ottocentesco: Rossini, Donizetti e Bellini, infatti, trovarono in lei un'interprete ideale. Delle tormentate e patetiche ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...