Doyle, Christopher
Serafino Murri
Direttore della fotografia australiano, nato a Caringbah (New South Wales) il 2 maggio 1952. Ha lavorato (anche come operatore alla macchina) con molti fra i più importanti [...] e dei cromatismi fotografici, spesso vicini alle estremizzazioni della videoarte. Ha poi lavorato in Cina con S. Kwan per il melodramma Hong meigui, bai meigui (1994, noto come Red rose, white rose), mentre ha partecipato anche ai film successivi di ...
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Cobb, Lee J.
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Leo Jacoby, attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York l'8 dicembre 1911 e morto a Woodland Hills (California) l'11 febbraio [...] , con una grande produzione, arrivò nel 1941 con Men of boys town (Gli uomini della città dei ragazzi) di Norman Taurog, melodramma sulla delinquenza giovanile in cui fu al fianco di Spencer Tracy e Mickey Rooney. Il successo giunse con il film di ...
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Regista e produttore cinematografico statunitense (n. Detroit 1939). Dopo alcuni film di buon livello, come You're a big boy now (Buttati, Bernardo!, 1966) e The rain people (Non torno a casa stasera, [...] Stoker's Dracula (1992), in cui la vicenda del celebre vampiro è solo il pretesto per la costruzione di un abbagliante melodramma e di una struggente storia d'amore. Resta in lui viva l'esigenza di sperimentare nuove forme di linguaggio visivo e di ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] è un luogo di peccato. L'esplosione del suo successo, che è quello del cinema di per sé, accompagna con tinte da melodramma l'esplosione erotica che seguì la Prima guerra mondiale e il tempo successivo. H. non era solo il luogo dove si giravano i ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] carica dei 600), Fred Niblo (Ben Hur, 1926) ed Erich von Stroheim in tutti i suoi affollati e sovraccarichi melodrammi. Nell'Europa continentale non mancarono in quegli anni i grandi affreschi cinematografici, popolati di masse, degni (se non, talora ...
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Bāb al-ḥadīd
Giuseppe Gariazzo
(Egitto 1958, bianco e nero, 90m); regia: Youssef Chahine; produzione: Gabriel Talhami; sceneggiatura: Abdel Hay Adib, Mohamed Abou Youssef; fotografia: Alvise Orfanelli; [...] , interpretato magistralmente dallo stesso Chahine. Bāb al-ḥadīd diventa così un'opera innovativa, in rapporto anche con il melodramma egiziano più tradizionale. Lo sguardo di Chahine è asciutto, scultoreo, si concentra sui corpi, li filma come spazi ...
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Baroncelli, Jacques de (propr. Baroncelli-Javon, Jacques de)
Riccardo Martelli
Regista cinematografico francese, nato a Bouillargues (Gard) il 25 giugno 1881 e morto a Parigi il 12 gennaio 1951. Nel [...] di produzione Lumina da lui fondata, una trentina di film basati su suoi scenari e su testi letterari, spaziando dal melodramma al genere fantastico. Pur mantenendosi ai margini di quello che fu definito Impressionismo francese, in Nène (1923), da un ...
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Written on the Wind
Antonio Faeti
(USA 1956, Come le foglie al vento, colore, 99m); regia: Douglas Sirk; produzione: Albert Zugsmith per Universal; soggetto: dall'omonimo romanzo di Robert Wilder; sceneggiatura: [...] verità. Mitch e Lucy se ne vanno insieme, Marylee resta sola coi suoi pozzi di petrolio.
Si è spesso rammentato il melodramma, a proposito dei film di Douglas Sirk, ma le tracce a cui ci si riferisce per giustificare questo collegamento sono sempre ...
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Protazanov, Jakov Aleksandrovič
Ornella Calvarese
Sceneggiatore e regista cinematografico russo, nato a Mosca il 4 febbraio 1881 e morto ivi l'8 agosto 1945. È stato uno dei massimi rappresentanti del [...] .
Temperamento eclettico, P. poteva passare con estrema leggerezza da un genere all'altro, eccellendo anche nell'affrontare il melodramma; in tale ambito tra i suoi migliori risultati va ricordato Sorok pervyj (1927; L'isola della morte), tratto ...
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Mayer, Carl
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore austriaco di famiglia ebrea, nato a Graz il 20 febbraio 1894 e morto a Londra il 1° luglio 1944. Il maggiore sceneggiatore dell'epoca della Repubblica [...] sua terza sceneggiatura realizzata, Der Bucklige und die Tänzerin (1920, film attualmente perduto), un altro fosco e arcano melodramma intriso di elementi di horror neoromantico, M. incontrò Friedrich Wilhelm Murnau, un autore a lui congeniale per il ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...