Giachetti, Fosco
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 e morto a Roma il 22 dicembre 1974. Per le sue doti di interprete sobrio e rigoroso, capace [...] rischiò di diventare eccessivamente tetra come nel dramma rusticano Luce nelle tenebre (1941) di Mario Mattoli o nel melodramma avventuroso Inferno giallo (1942) di Geza Radwany (Géza von Radványi). Diede anche valide interpretazioni in film di ...
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GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] i due maggiori filoni dell'epoca, quello storico e quello mondano. Ispirandosi alla tradizione francese ottocentesca del melodramma sociale, il G. seppe coniugare con successo la vocazione cronachistica con il gusto romanzesco, ambientando le sue ...
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Garbo, Greta
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Greta Lovisa Gustafsson, attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 18 settembre 1905 e morta a New York il 15 aprile 1990. Fra il crepuscolo [...] presentano i suoi ultimi film muti, il moralistico The single standard (1929; La donna che ama) di John S. Robertson e il melodramma The kiss (1929; Il bacio) di Jacques Feyder. Per il suo debutto nel cinema sonoro, la G. affrontò il ruolo di Anna ...
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Shanghai Express
Alessandro Cappabianca
(USA 1932, bianco e nero, 84m); regia: Josef von Sternberg; produzione: Adolph Zukor per Paramount; soggetto: Harry Hervey; sceneggiatura: Jules Furthman; fotografia: [...] I due, alla stazione di Shangai, riallacciano i fili d'un amore che in realtà non si era mai interrotto.
Melodramma d'avventure esotiche, Shanghai Express è il terzo film hollywoodiano di Marlene Dietrich con Josef von Sternberg alla Paramount, dopo ...
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Naruse, Mikio
Dario Tomasi
Regista cinematografico e sceneggiatore giapponese, nato a Tokyo il 20 agosto 1905 e morto ivi il 2 luglio 1969. Quasi coetaneo di Mizoguchi Kenji e Ozu Yasujirō, N. ha faticato [...] che seguirono negli anni immediatamente successivi, si basava sulla tipica formula della Shōchiku: un'insolita miscela di slapstick e melodramma, gag e lacrime. Ne è un esempio il primo film conservato del regista, Koshiben ganbare (1931, In bocca al ...
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Sartre, Jean-Paul
Arnaldo Colasanti
Scrittore, drammaturgo e filosofo francese, nato a Parigi il 21 giugno 1905 e morto ivi il 15 aprile 1980. Protagonista del dibattito novecentesco nell'ambito del [...] ; Gli orgogliosi) di Yves Allégret, sceneggiato su soggetto di S. da Jean Aurenche, Jean Clouzot e Pierre Bost, un melodramma cupo e disperato ambientato in Messico; Huis-clos (1954) di Jacqueline Audry, tratto anche questo dalla sua pièce. Le sue ...
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Cage, John
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Los Angeles il 5 settembre 1912 e morto a New York il 12 agosto 1992. Personalità artistica e intellettuale articolata, C. ha esercitato [...] del brano: così nacquero negli ultimi anni le cinque Europeras (1987-1991), confronto con le convenzioni e i cliché del melodramma europeo, e i number pieces inaugurati nel 1987 con Two per flauto e pianoforte (il titolo di ogni brano è costituito ...
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Fink, Guido
Marco Pistoia
Anglista, critico letterario e teatrale, storico e critico del cinema, nato a Gorizia il 28 luglio 1935. Ricorrendo prevalentemente a un metodo comparatistico, attraverso il [...] tra cinema e teatro, su quello tra cinema e storia, su W. Shakespeare e il cinema, sulla commedia classica americana, sul melodramma, autori e temi ai quali ha prestato tra i primi ‒ almeno in Italia ‒ singolare e profonda attenzione.
L'ideazione ...
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Checchi, Andrea
Silvio Alovisio
Attore cinematografico, nato a Firenze il 21 ottobre 1916 e morto a Roma il 29 marzo 1974. Dagli esordi negli anni Trenta ai numerosi sceneggiati televisivi dei primi [...] Via delle Cinque Lune. Con una recitazione essenziale, spoglia di ogni ridondanza, C. indicò per il melodramma un'alternativa ricca di sottigliezze psicologiche a confronto degli eccessi interpretativi tipici del genere.
Nel dopoguerra fornì le ...
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Polito, Sol (propr. Salvatore)
Francesco Zippel
Direttore della fotografia, naturalizzato statunitense, nato a Palermo il 12 novembre 1892 e morto a Los Angeles il 23 maggio 1960. Operatore di punta [...] Hood), entrambi interpretati da Errol Flynn. Sempre con Curtiz conquistò la sua prima nomination all'Oscar con il notturno melodramma The private lives of Elizabeth and Essex (1939; Il conte di Essex), replicata poi dai drammi bellici Sergeant York ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...