La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] «Dunque ascoltate – l’ambo e il terno c’è. / Un boja e un frate – un gobbo, un verme e un re».
Nel melodramma gli anni Sessanta sono dominati, senza concorrenti, da Verdi. Le tre opere comprese negli anni 1859-71 (quattro col Don Carlos, tradotto dal ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Controriforma, nonostante il solitario miracolo della Scienza nuova, posposta dai contemporanei alla fittizia romanità del melodramma metastasiano, troppo poco può dirsi contribuisse, o quasi punto, alla restaurazione dell'antico, all'intelligenza ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] del suo Giacobbe che, spinto da poco nobili mire, era inadatto a suscitare l'empatia del pubblico. Risalta in questo melodramma la divaricazione totale tra il piano divino e quello umano, con uno scadimento forte della tensione dell'intreccio e del ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] l'omonimo film di S. Spielberg; Acts of Grace, 1988; Chief of staff, 1991) ripropone un gusto dell'avventura e del melodramma tipicamente australiano, già espresso nei romanzi di ambiente locale. In R. Hall (n. 1935: Kisses of the enemy, 1987) la ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , la società elegante teneva cari i balletti del tipo di quelli musicati dal milanese C. Negri e da M. F. Carosio. Il melodramma, dunque, quando fu accolto nel Ducale, vi portò di preferenza le opere di Pietro Andrea Ziani, di A. Sartorio, di C ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] di Nino Martoglio, 1914) contro l'imperante enfasi di gusto dannunziano (dal dramma era stato ricavato anche il libretto per un melodramma di S. Donaudy, rappresentato al Teatro Massimo di Palermo nel 1907). Furono ricavati, inoltre, da suoi drammi e ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] pagina, in una lingua mescidata e composita. E in verità la sua poesia gioca, come avviene talvolta per il melodramma, sull'accostamento fra situazione prosaica e linguaggio aulico-metaforico, spesso complicato da un ingorgo di relative.
L'intervento ...
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PALADINI, Luisa Amalia
Angelica Zazzeri
PALADINI, Luisa Amalia. – Nacque a Milano il 24 febbraio 1810 da Francesco, funzionario del ministero della Guerra del Regno Italico, e da Caterina Petrocchi.
All’indomani [...] , Venezia 1837; In morte di Teresa Bandettini, fra gli arcadi Amarilli Etrusca. Versi, Lucca 1837; L’Orfana di Lancisa. Melodramma da presentarsi nel teatro Re l’estate 1838, Milano 1838; A Luigi Fornaciari. Versi, Lucca 1843; Pel Congresso degli ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] secentesca, la canzone napoletana guarda con un occhio di riguardo alla romanza, ma conserva anche i toni del melodramma, traendo contemporaneamente ispirazione anche dal caffè-concerto, in una fusione stilistica al tempo stesso lirica e popolare ...
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BOMBASI (Bambasi, Bombaci), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nacque a Reggio Emilia nei primi decenni del sec. XVI da Lodovico. Di famiglia nobile, imparentata con gli Ariosto, studiò forse a Ferrara; il [...] ; A. Valente, T.Tasso e i Farnesi, in Giorn. storico della letter. ital., LXXVII (1921), pp. 234 s.; G. Crocioni, L'Alidoro o Dei primordi del melodramma, in Atti e Mem. della R. Deput. di st. patria per l'Emilia e laRomagna, III (1938), pp. 17-52. ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...