FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] la R. Accademia di S. Cecilia il 2 febbr. 1917, Roma 1917, pp. 4-12, 14 s., 17 s., 25; L. Miragoli, Il melodramma italiano nell'Ottocento, Roma 1924, pp. 149-156; G. Monaldi, I teatri di Roma negli ultimi tre secoli, Napoli 1928, pp. 118-128, 131 ...
Leggi Tutto
Poeta (Pavia 1650 - Frascati 1712); sedicenne era già alla corte dei Farnese a Parma, dove nel 1681 pubblicò Poesie liriche (ripudiate poi nel 1691 insieme con tutte quelle opere che G. considerava d'imitazione [...] mariniana) e il melodramma Amalasunta in Italia, musicato da Policci. Recatosi a Roma nel 1683, entrò nelle grazie della regina Maria Cristina di Svezia, che lo convinse a trasferirsi in questa città, il che egli fece due anni dopo. Nel 1691 entrò ...
Leggi Tutto
Letterato (Savona 1865 - Massa 1907). Prof. nei licei, poi provveditore agli studî, pubblicò un'importante Vita di Torquato Tasso (1895) e un'edizione critica della Gerusalemme liberata (1896). Tra le [...] altre sue opere, è da ricordare Gli albori del melodramma (3 voll., 1904). ...
Leggi Tutto
Scrittore e professore universitario italiano (Roma 1919 - ivi 1969), figlio di Antonio. Anglista, prof. (dal 1955) all'univ. di Roma, si è occupato particolarmente di J. Webster, di Melville, del teatro [...] inglese da Shakespeare al Settecento. Esperto di musica, in particolare del melodramma italiano; ha svolto anche una notevole attività di saggista. La sua prosa è un modello di elegante misura, attenta e sensibile alle realtà più diverse. Opere ...
Leggi Tutto
Giurista ed epigrammista (Torino 1709 circa - Vinovo 1782). Fu senatore a Torino. Ebbe fama per le strofette dei pronostici nel Palmaverde, per le Favole d'Esofago da Cetego, parodia delle favole settecentesche, [...] e, soprattutto, per l'Adramiteno (post., 1790), parodia degl'insulsi libretti per melodramma del tempo. Collaborò, anonimo, alla Pratica legale (1772) di P. G. Galli della Loggia. ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Venezia 1913 - ivi 2006), fratello di Francesco. Insegnò in università americane e collaborò a riviste e giornali, fra cui il Corriere della sera. Fu autore di racconti (L'ira di Dio, [...] 1941), e di alcuni romanzi (fra cui: Rosso veneziano, 1959; Il ponte dell'Accademia, 1968; Melodramma, 1993). ...
Leggi Tutto
Troviero piccardo (fine del sec. 12º), autore d'una ventina di canzoni; fu tra quelli che, nella società elegante della Francia settentrionale, introdussero il gusto della poesia cortese dei trovatori [...] provenzali. È inoltre eroe di una leggenda, riecheggiata anche da W. Scott e resa popolare da un melodramma di Grétry, secondo la quale, amico di Riccardo Cuor di Leone, si adoperò per la sua liberazione dalla prigionia del duca d'Austria. ...
Leggi Tutto
Scrittore (Venezia 1708 - ivi 1784). Di nobile famiglia armena, diede vita con G. Zanetti, A. Calogerà e G. Gozzi al settimanale Memorie per servire all'istoria letteraria (1752-58; poi, 1758-61, col tit. [...] Nuove memorie) e intraprese una vivace attività editoriale. Autore di traduzioni e di libretti per melodramma, scrisse il trattato filosofico Aristippo, sogno descritto (1744); ispirandosi a Swift e Voltaire, diede con Viaggi di Enrico Wanton alle ...
Leggi Tutto
Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] di corte, e in quelli della commedia dell'arte.
Pressoché immune dal turgore secentistico della parola è, almeno ai suoi inizi, il melodramma, o, come si amava dire circa a mezzo il secolo, l'opera in « musica», un genere d'arte destinato, come tutti ...
Leggi Tutto
Letterato (Venezia 1668 - ivi 1750). Con S. Maffei e F. Vallisnieri fondò nel 1710 il Giornale dei letterati d'Italia, e ne fu il direttore e il principale estensore. Per la sua fama tra i librettisti [...] a Vienna dal 1718 al 1729 come poeta cesareo, e poi anche come storico. Dal 1695, quando fornì il suo primo melodramma, Gli inganni felici, al 1737, quando scrisse l'oratorio Ezechia, ultima sua fatica drammatica, Z. scrisse 66 tra drammi e oratorî ...
Leggi Tutto
melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...