CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] rec. di A. Fallico, in Italianistica, III (1974), 1, pp. 189 s. Sui libretti, oltre ai saggi invecchiati di L. Pistorelli (I melodrammi giocosi di G. B. C.,in Rivista musicale ital., II[1895], pp. 36-56, 449-476; Imelodrammi giocosi inediti di G. B ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] possibilità interpretativa, da parte del musicista, della ricca psicologia del dramma. Del resto anche per il C. il nuovo melodramma doveva nascere dall' "intrecciar insieme nell'azione la poesia, il ballo, la musica e la decorazione" come ricorda l ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] era stato nominato socio effettivo, una Dissertazione intorno al dramma lirico, in cui tra l'altro sosteneva che nel melodramma di tipo metastasiano, la parte melica era troppo spesso oziosa rispetto allo svolgimento dell'azione drammatica e che nel ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] Le Rossiniane, ossia lettere musico-teatrali, in cui il C. sostiene l'assoluta eccellenza di Rossini nell'ambito del melodramma.
Anche qui, come nelle Majeriane, insistendo sulla musica come "potenza fisica", egli non rinunci al tentativo di basare ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] elaborazione ideologica celata dietro ogni discorso sul passato (cfr. C. Della Coletta, Il teatro della storia e il mondo del romanzo: “Melodramma” di P.M. P., in Studi novecenteschi, 1993, n. 45-46, pp. 237-262). Dopo l’appendice lagunare di Piccole ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] II, Roma 2008, pp. 250, 376 s., 470, tav. XVI; III, Roma 2010, pp. 269, 534; R. Mellace, Teoria e prassi del melodramma, in Storia della musica e dello spettacolo a Napoli. Il Settecento, a cura di F. Cotticelli - P. Maione, I, Napoli 2009, pp. 445 s ...
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AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] clima fortemente imovatore che si scorge al fondo della più accesa esperienza barocca, auspicava un definitivo distacco del melodramma dalle norme della poetica aristotelica in nome dell'incondizionato favore del pubblico per l'opera musicale: solo ...
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BALBIS, Silvio Saverio
Mario Cacciaglia
Di famiglia saluzzese, nacque a Caraglio il 29 ott. 1737 da Francesco Antonio e da Agata Teresa Bonifanti di San Benedetto. A quindici anni, dopo aver vestito [...] (1766), e con il Tancredi,che fu messo in scena, nel carnevale dei 1767, al Regio di Torino.
Sembra che questo melodramma sia stato accolto dal pubblico assai sfavorevolmente, per cui il B. non pose più mano ad opere di vasta mole, dedicandosi per ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] cui un pubblico pagante fu ammesso in un teatro d'opera. Questo evento segna un punto cruciale della storia del melodramma, che fino ad allora si era manifestato solo in ambiti privati. Nell'Andromeda ilF. partecipò anche come strumentista "colla sua ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] ; pertanto volle dare lui stesso un esempio di poesia teatrale con il melodramma Andromaca (Forlì 1817). Nell'ampia prefazione esaminò partitamente gli elementi del melodramma in generale e, soprattutto, rivendicò la dignità del testo letterario di ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...