In letteratura, il testo poetico destinato alla musica, soprattutto nei casi in cui tale testo ha importanza rilevante rispetto alla musica o ha avuto una sua vita indipendente (come nel caso dei m. di P. Metastasio); negli altri casi, si parla correntemente di libretto d’opera.
Per il significato del termine in musica ➔ opera ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] una «quintessenza della tradizionale lingua poetica» (Serianni 2002: 114).
Le più comuni forme librettistiche non soltanto passano di melodramma in melodramma, infatti, ma provengono a loro volta da una lunga tradizione (e del resto l’opera lirica è ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] in musica della tipica declamazione del teatro di P. Corneille e J. Racine. In Inghilterra H. Purcell tentò di introdurre un melodramma nazionale con Didone ed Enea (1689).
Il Settecento
All’inizio del 18° sec., con A. Scarlatti e poi G.F. Haendel ...
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Personaggio del melodramma I Puritani (1835) del musicista V. Bellini (1801-1835), su libretto di C. Pepoli (1796-1881). Il ruolo di Elvira richiede un soprano o mezzosoprano. ...
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Personaggio del melodramma I puritani (1835) del musicista V. Bellini (1801-1835), su libretto di C. Pepoli (1796-1881). Il ruolo di Arturo richiede un tenore. ...
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Personaggio del melodramma Lucia di Lammermoor (1835) di G. Donizetti; fidanzato con Lucia, prima che questa sia costretta a sposare lord Arturo Bucklaw, si uccide quando scopre la morte di lei. ...
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Lammermoor Melodramma (1835) di G. Donizetti su libretto di S. Cammarano (1801-1852), liberamente tratto, con notevoli varianti nella trama, dal romanzo The bride of Lammermoor (1819) del romanziere [...] scozzese W. Scott (1771-1832).
Nella Scozia della fine del 16° secolo si intrecciano i destini dei rampolli di due importanti famiglie. Lucia ama, ricambiata, Edgardo di Ravenswood, del quale il proprio ...
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Melodramma (1728) del poeta P. Metastasio (1698-1782), ispirato alle vicende dell’uomo politico romano Marco Porcio Catone Uticense.
Con musica di L. Vinci, venne messo in scena per la prima volta a Roma [...] al Teatro delle Dame. Tra le successive edizioni si ricordano l’opera in tre atti di A. Vivaldi per il teatro Filarmonico di Verona (1737), e quelle musicate da Rinaldo da Capua per il teatro Ducale di ...
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Melodramma (1835) in tre atti del musicista V. Bellini (1801-1835), su libretto di C. Pepoli (1796-1881), desunto dalla commedia Têtes rondes et cavaliers di J. Ancelot e X.B. Saintine, a sua volta derivata [...] dal romanzo Old mortality (1816) di W. Scott, tradotto in Italia col titolo I puritani di Scozia (1822) ...
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Melodramma in quattro atti di G. Verdi, rappresentato la prima volta nel 1862, su libretto di F.M. Piave, tratto dal dramma Don Álvaro o la fuerza del sino (1835) di Á. Saavedra y Ramírez de Baquedano, [...] e poi nel 1869 rifatto su libretto di A. Ghislanzoni ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...