FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] scene, finché nel 1828 tornò a comporre, riscuotendo un buon successo con l'opera Robinson Crusoè nell'isola deserta, un melodramma buffo su libretto del Tottola, rappresentato al teatro Nuovo il 31 genn. 1828. Da questo momento, ripresa in pieno l ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] cui un pubblico pagante fu ammesso in un teatro d'opera. Questo evento segna un punto cruciale della storia del melodramma, che fino ad allora si era manifestato solo in ambiti privati. Nell'Andromeda ilF. partecipò anche come strumentista "colla sua ...
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CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
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Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] 1745).
Secondo l'Anguissola nel 1746 avrebbe fatto rappresentare al teatro Ducale di Piacenza L'Arcadia in Brenta, melodramma giocoso su testo di C. Goldoni; tuttavia non esistono testimonianze attendibili che consentano di attribuire con certezza al ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] al Crocifisso, e ravvisa in tale successione un esempio della decadenza dell'oratorio in latino e del suo divenire "Melodramma spirituale".
Riguardo al libretto musicato dal F., l'Alaleona afferma: "è forse per la forma meno pesante del secondo ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] una interessante scena di pazzia che segue tuttavia i già collaudati moduli di analoghe situazioni presenti in più di un melodramma ottocentesco.
Se si eccettuano le numerose romanze da camera scritte durante l'arco intero della sua carriera e che ...
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GIALDINI, Gialdino
Daniela Giordana
Nacque a Pescia il 10 nov. 1843. Indirizzato alla musica dal padre, suonatore di tromba, studiò per nove anni con Pietro Vallini, valente organista della cattedrale [...] in due atti La pupilla (Trieste, Società filarmonica-drammatica, 23 ott. 1896; ibid., teatro Fenice, 27 ott. 1896), e il melodramma in un atto, La bufera, su libretto di R. Biasoni (Pola, politeama Ciscutti, 26 nov. 1910; ripresa a Pescia, teatro ...
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ANZOLETTI, Marco
Oscar Mischiati
Nacque a Trento il 4 giugno 1866 da famiglia di musicisti. Dal padre Luigi, violoncellista, apprese i primi elementi della musica.
L'A. crebbe, inoltre, in un favorevole [...] che mirava a far sorgere in Italia il culto della musica da camera e sinfonica, negletto a favore del melodramma, mentre era patrimonio indiscusso della cultura tedesca.
Significativo l'apprezzamento dimostrato da J. Brahms, che inviò all'editore F ...
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MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] in particolare, al teatro musicale: in questo, facendo uso di un eclettismo nel quale convivono, linguisticamente aggiornati, lasciti del melodramma e stilemi della m. leggera e d'uso, il musicista torinese si è impegnato, con scelte di temi − scelte ...
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VOCALIZZARE
Andrea Della Corte
. I vocaboli vocalizzare e vocalizzazione indicano l'atto della voce umana che canta sulle vocali, non sulle parole e neppure sui nomi delle note. Vocalizzo o è sinonimo [...] . XVIII un'importante funzione pedagogica, e in questi ultimi anni comincia a riassumerla. Nel Settecento italiano, prevalendo nel melodramma e nella musica da camera l'interesse della voce su quello degli strumenti, i maggiori compositori composero ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] fa sì che esso diventi uno dei modi di intrattenimento più diffusi. Dal gioco cantato alle forme spettacolari più complesse come il melodramma, si potrebbe tracciare anche qui un percorso relativo all'uso del canto nel tempo libero. D'altra parte, la ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...