PERI, Achille
Federico Fornoni
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 20 dicembre 1812 dall’avvocato Antonio e da Beatrice Marchi.
Intrapresi in un primo momento gli studi umanistici, si formò musicalmente [...] , Modena 2000, pp. 254-257; The new Grove dictionary of music and musicians (ed. 2001), XIX, p. 397; A. Sessa, Il melodramma italiano (1861-1900), Firenze 2003, pp. 366 s.; A. Lhâa, Marcello and Peri’s “Giuditta” (1860), in The sword of Judith, a ...
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In musica, brano eseguito secondo lo stile r., cioè secondo un modo di cantare che, pur intonato su note e accompagnato dall’orchestra o da uno strumento, non costituisce una melodia in sé conclusa ma [...] segue le cadenze e le inflessioni della recitazione e del discorso. La nascita del r. è strettamente connessa a quella del melodramma e all’estetica seicentesca del ‘recitar cantando’. Nell’opera del Settecento si suole distinguere il r. secco dal r. ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] .; R. Rolland, Histoire de l'Opéra en Europe avant Lully etScarlatti, Paris 1895, pp. 75 ss.; A. Solerti, Gli albori del melodramma, Milano-Palerrno-Napoli 1906, pp. 48 ss., 60 (fuori testo); E. Lazzareschi, Per un contadino poeta, in Giorn. d'Italia ...
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Nome d'arte di Maria Cecilia Sophia Kalogeropoulos, soprano, nata a New York il 2 dicembre 1923 da genitori greci e morta a Parigi il 16 settembre 1977. È concordemente considerata la voce di soprano lirico-drammatico [...] che ha rivoluzionato a metà del 20° sec. gli standard interpretativi del melodramma romantico e verista, e proprio a questo si deve la scelta che Pier Paolo Pasolini fece di lei come attrice protagonista nel film Medea (1969). In possesso di un' ...
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FRONDONI, Angelo
Luca Giannetti
Nacque a Pieveottoville di Zibello, nel Parmense, il 26 febbr. 1809, da Paolo e da Maddalena Marchi, e studiò presso la scuola del Carmine (ora conservatorio) di Parma, [...] .
Il 29 giugno 1833 andò in scena al teatro alla Scala di Milano la prima opera del F., Il carrozzino da vendere, melodramma comico in un atto su libretto di C. Bassi, interpretato da G. Frezzolini (il primo Dulcamara nell'Elisir d'amore di G ...
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Caccini, Giulio, detto Giulio Romano. - Compositore e cantante (Roma verso il 1550 - Firenze 1618). Musico di corte presso i Medici, fece parte del cenacolo umanistico della Camerata de' Bardi e si fece [...] apparenti, in un discorso interrotto soltanto da brevi cori. A questo tipo si richiameranno in seguito i grandi rinnovatori del melodramma. E recitativo e arioso si trovano anche nelle musiche vocali da camera. In tutta l'opera del C. si mostra ...
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Nome d'arte della cantante italiana Antonietta Meneghel (Mogliano Veneto 1893 - Pieve di Soligo 1975). Allieva di B. Marchisio, debuttò alla Scala di Milano nel 1916 e si affermò in seguito internazionalmente [...] come una delle più ammirate cantanti della prima metà del Novecento, eseguendo per molti anni con voce di cristallina purezza il repertorio di soprano lirico e leggero del melodramma italiano (Lucia di Lammermoor, Madame Butterfly, Lodoletta). ...
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DEVASINI (De Vasini), Giuseppe
Giancarlo Moretti
Nacque a Milano il 20 marzo del 1822.
Le prime notizie circa la sua attività si possono reperire fra le pagine del registro degli alunni iscritti nel [...] al teatro del conservatorio un'opera lirica, Francesca da Rimini, su libretto di F. Romani. Dei tre atti che compongono il melodramma, il D. ne scrisse soltanto il primo in collaborazione con P. Bellini, mentre gli altri due sono opera di G. B ...
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tenore In ambito musicale, la più acuta delle voci maschili: il termine indica il corrispondente registro e, estensivamente, il cantante che ne è dotato. In relazione alle famiglie strumentali, in funzione [...] all’interno della propria famiglia suona nel registro di t. (per es. sax t.).
Nei primi due secoli della storia del melodramma italiano il t. non ebbe i caratteri e la funzione protagonistica (affidata a castrati e a voci femminili) che assunse poi ...
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Musicista (Faenza 1729 - Berlino 1802), allievo a Bologna di G. B. Martini; maestro presso la compagnia Mingotti, fu poi alla corte di Copenaghen, quindi al duomo di Milano, e finalmente in Russia, compositore [...] del conservatorio di Ekaterinoslav. Scrisse soprattutto musica teatrale secondo lo stile dell'opera napoletana. Tra le opere più fortunate si ricordano il melodramma Giulio Sabino (1781) e l'opera comica Fra i due litiganti il terzo gode (1782). ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...