(Intrigo e amore o Amore e raggiro) Tragedia in prosa del poeta e pensatore tedesco J.Ch.F. Schiller (1759-1805), rappresentata nel 1784 e pubblicata nello stesso anno con il titolo di Luise Millerin, [...] famiglia, è ostacolato dal padre di lui che, tentando con raggiri di separare gli amanti, provoca la morte del figlio che si avvelena, dopo aver avvelenato Luise.
A questa "tragedia borghese" s'ispirò G. Verdi per il melodramma Luisa Miller (1849). ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] I Capuleti e i Montecchi. Tragedia lirica in 2 atti di F. Romani. Venezia, Teatro La Fenice, 11 marzo 1830; La Sonnambula. Melodramma in 2 atti di F. Romani. Milano, Teatro Carcano, 6 marzo 1831; Norma. Tragedia lirica in 2 atti di F. Romani. Milano ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] Lotti, il direttore della cappella di S. Marco.
Gli interessi del giovane compositore sembra siano andati anzitutto all'oratorio e al melodramma. È certo che il suo primo lavoro di un certo respiro fu l'oratono S. Romualdo, scritto su ordinazione dei ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] di temperamento e sulla profonda stima reciproca.
Il primo libretto scritto per Donizetti fu quello della Lucia di Lammermoor (melodramma in 3atti; Napoli, S. Carlo, 26sett. 1835, derivato da The Bride of Lammermoor di W. Scott, 1819), opera cui ...
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Poeta (Firenze 1562 - ivi 1621), da considerare quale il primo librettista d'opera. Scrisse infatti, con tenue ma limpida vena poetica, i libretti della Dafne (1594) e dell'Euridice (1600), per le musiche, [...] pubblicate postume nel 1622. R. ebbe parte assai importante nelle riunioni della Camerata fiorentina, dove furono gettate le basi del melodramma. Godette di grande favore alla corte di Firenze e fu anche per breve tempo (1601-03) alla corte di Enrico ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] atto della nomina si vide sorpassato da Franco Faccio. L’episodio, che aggravava il disagio di non potersi dedicare al melodramma e di dover invece dirigere la banda, amareggiò profondamente Ponchielli.
A fine 1872 ci fu una svolta radicale nella sua ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] : L'isola disabitata (dramma in un atto di P. Metastasio; teatro del Fondo, estate 1829), che ebbe ottima accoglienza, e il melodramma Argene (R. Barresi), con il quale nel 1832 conquistò il severo pubblico del teatro S. Carlo. È dell'autunno 1833 il ...
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PASTA, Carlo Enrico
Juan Carlos Estenssoro
PASTA, Carlo Enrico. – Compositore, nato a Milano il 17 novembre 1817, figlio di Giuseppe e di Giuseppina Puricelli.
Avviati gli studi musicali nella città [...] 1850 lavorò a Torino: compose in particolare un’ouverture (Sinfonia), una polka per la ballerina Amalia Ferraris, e il melodramma giocoso I Tredici, libretto di Giorgio Giachetti: dato nel teatro Sutera nel 1851, ebbe «fortunato successo» (L’Italia ...
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LUZZI, Luigi
Francesco Izzo
Figlio di Francesco e di Rosalba Rossi, nacque a Olevano di Lomellina il 27 marzo 1828. Dopo la morte del padre si stabilì nella vicina Mortara presso i nonni materni. Suo [...] scrittura vocale, che impone talora un discreto impegno all'interprete. Il L. era evidentemente a conoscenza delle tendenze del melodramma italiano del suo tempo, a cominciare dalle opere di G. Verdi, e ciò si riflette in numerose composizioni. È ...
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BELLASPICA (Bellaspina), Francesco
Paolo Veronese
Della vita avventurosa del B. è difficile stabilire elementi precisi, se si eccettua la tuttora parziale documentazione della sua presenza come contralto [...] '8 ott. 1765, con cui - tenuto conto della precaria situazione economica e delle difficoltà di sostenere la concorrenza del melodramma - si decise una riduzione dell'organico della cappella, ma in parte anche a causa del suo contegno indisciplinato e ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...