CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] Prota-Giurleo, La grande orchestra del R. Teatro S. Carlo nel Settecento, Napoli 1927, p. 7; Id., F. C. e l'introduz. del melodramma a Napoli, Grumo Nevano 1952; D. J. Grout, A short, history of opera, New York-London 1965, p. 97; F. Abbiati, Storia ...
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FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] sacre, conservate nell'Archivio musicale della Fabbrica del duomo di Milano (cat. C. Sartori, 1957), compose il melodramma (perduto) Didone abbandonata, su libretto di P. Metastasio, rappresentato al teatro Ducale di Milano per il carnevale del ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] Adriana", cantante, dotata di una bellissima voce di contralto, e che contribuì non poco all'affermarsi del nuovo stile vocale agli albori del melodramma.
Bibl.: P. Della Valle, Della musica dell'età nostra... [1640], in A. Solerti, Le origini del ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] reale di Napoli, Napoli 1952, pp. 19-149; A. Heriot, The castrati in opera, London 1956, pp. 115, 174; C. Alberici, Iconografia del melodramma veneziano del Settecento nella raccolta delle stampe A. Bertarelli al Castello Sforzesco, in Venezia e il ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] l'effettiva meccanica cronologica di questa sostituzione, il concepimento dell'aria più delicata, commovente e popolare del melodramma italiano di primo Ottocento è stato considerato il risultato d'uno speciale sodalizio artistico fra il compositore ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] La creazione musicale fu così prospettata dal C. come "eminentemente sintetica"; in tal senso egli poteva auspicare la morte del melodramma; sostituito, oltre che dall'opera in musica (della quale non fu ben chiarita l'essenza), dalle sintesi visive ...
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BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] in parte, i mordaci attacchi della satira di B. Marcello, Il Teatro alla Moda (Venezia 1720), contro la decadenza del melodramma veneziano e la corrotta prassi operistica del tempo. Del B. si conoscono le seguenti opere: Il Gran Macedone (libretto di ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] degli oratori di Carissimi, questi, in volgare, non hanno cori, né prevedono la presenza di uno "storico": l'azione, come nel melodramma, viene esposta in lunghi recitativi, che si alternano alle arie e ai pezzi d'insieme e si distinguono da essi per ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] dell’opera, alcuni dei quali raccolti nei due volumi dal titolo Il palazzo incantato: studi sulla tradizione del melodramma dal Barocco al Romanticismo (Fiesole 1979). I temi trattati in quegli scritti si concentravano intorno a una costellazione ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] della sua ispirazione è schiettamente italiana e le sue melodie sono spesso vocalistiche così come lo erano in Paganini. Il melodramma da Rossini a Verdì ha lasciato una traccia nell'opera del Nostro. Se da una parte, quindi, Contin fu contemporaneo ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...