DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] dal movimento ceciliano. Questo, nato intorno al 1830, si proponeva di affrancare la musica liturgica dall'influenza del melodramma, restituendole l'identità e la dignità che aveva gradualmente perduto. A sostegno e norma dell'opera del movimento ci ...
Leggi Tutto
FORNASINI, Nicola
Cristina Ciccaglioni Badii
Nato a Bari il 17 ag. 1803 da Angelo e Maddalena Columbo, entrambi bresciani, iniziò presto sotto la guida del padre professore di tromba lo studio di questo [...] brillante a quello rossiniano allora in voga e imitatissimo.
Ad esso seguirono le rappresentazioni al teatro Nuovo dell'Amalia di Reamur, melodramma in tre atti (libr. di A.L. Tottola, interpreti Teresa Merli e V. Galli) per il carnevale del 1828; Oh ...
Leggi Tutto
COCCON, Nicolò
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Venezia il 10 ag. 1826 da Antonio e da Marianna Bognolo. Fece severi studi musicali nell'orfanotrofio dei gesuati con E. Fabio discepolo di B. Furlanetto. [...] agli organari ed effettuò vari collaudi.
Fra le sue composizioni si ricordano le opere teatrali: Manasse in Babilonia, melodramma sacro (Venezia, orfanotrofio dei gesuati, 15 mar. 1877); I due orangotani, operetta (ibid., 17 apr. 1879); Saul, dramma ...
Leggi Tutto
GASPERINI, Guido
Claudia L'Episcopo
Nato a Firenze il 7 giugno 1865 da Ottavio e Maria Cresti, studiò violoncello con J. Sbolci e composizione con G. Tacchinardi nell'Istituto musicale della sua città. [...] di Gerolamo Frescobaldi (Ferrara 1908); Il Real Conservatorio di musica in Parma (ibid. 1913); I caratteri peculiari del melodramma italiano nell'opera dei predecessori ed in quella di G. Verdi (ibid. 1913); Musicisti celebri alla corte dei Farnesi ...
Leggi Tutto
APOLLONI, Giuseppe
Oscar Mischiati
Compositore, nato a Vicenza l'8 apr. 1822. Dapprima studiò pianoforte con Francesco Canneti, e più tardi contrappunto. Per aver preso parte ai moti politici del 1848, [...] successi), un indulgere a gusti di effetto più esternamente teatrale che di effettiva potenza musicale.
Bibl.: F. Filippi, L'Ebreo. Melodramma tragico. Poesia di un anonimo. Musica del maestro G.A., in La Gazzetta musicale di Milano, XIII(1855) nn. 8 ...
Leggi Tutto
BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] e nella dinamica e le smorzature del suono e il gusto delle mezze voci che sono tipici dello stile vocale del melodramma italiano. Ma rispetto al passato si avverte la svolta riformatrice che era stata impressa alla vocalità dall’apparizione di Maria ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] la nuova musica nazionale fondata sul sinfonismo e affrancata da quella che appariva loro la limitatezza culturale del melodramma.
Intanto la Rivista musicale italiana pubblicò due articoli nei quali il M. andava delineando la propria posizione nei ...
Leggi Tutto
CORTICELLI, Ulisse
Michelangelo Pascale
Nacque a Ravenna il 30 genn. 1821 da Mariano. Le condizioni della famiglia erano disagiate, e solo per l'interessamento dello zio materno Diego Mattia, che era [...] e non rispettato. La scarsa attitudine per la composizione di tipo teatrale non diminuì tuttavia il suo interesse per il melodramma, se nel 1866 diresse al teatro Morlacchi di Perugia Un ballo in maschera con una compagnia di suoi allievi (tra ...
Leggi Tutto
BRUGNOLI, Attilio
Silvana Simonetti
Nato a Roma il 7 ott. 1880 da Luigi e da Zelinda Scarpellini, venne avviato in tenera età agli studi musicali, che compì a Napoli presso il conservatorio S. Pietro [...] musicale fosse italiana fin dalle origini", mettendo in rilievo l'influenza di alcune forme musicali tipicamente italiane, come il melodramma, sulla formazione e revoluzione della musica strumentale.
Nei primi mesi del 1937 il B. si recò a Varsavia ...
Leggi Tutto
MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] sulla musica vocale sacra e su quella profana da camera.
In realtà nel 1854 il M. tornò a considerare il melodramma, progettando un'opera collettiva, La vergine di Kermo (libretto di F. Guidi), che prevedeva in origine la collaborazione di quindici ...
Leggi Tutto
melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...