FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] diretta ed efficace, senza alcun cedimento alle lusinghe del verismo musicale. D'altra parte l'influsso del melodramma wagneriano non poteva non agire profondamente sul tentativo di rinnovamento del linguaggio del teatro d'opera. In realtà ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] 'Antigono, inluogo appunto dell'Attilio Regolo. E la scelta fu fortunata, poiché mentre quest'ultimo fu l'unico dei melodrammi metastasiani ad essere rappresentato una sola volta al S. Carlo (nel 1761, con musica della lommelli, per giunta modificato ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] interessi nei confronti della produzione cameristica classico-romantica, in gran parte dimenticata per il crescente predominio del melodramma, che aveva in un certo senso condizionato e comunque limitato la formazione di un gusto musicale prettamente ...
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PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] , e Iniquos odio habui, a 7 voci, in Melodiae sacre…, Kraków, Lazari et B. Skalski, 1604; Lieve fiamma ch’ascenda, melodramma spirituale a 5 voci, in Musica de diversi eccellentiss. autori … Sopra i pietosi affetti, Venezia, A. Gardano, 1604; Quam ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] , quest'atto unico colse un discreto successo (due repliche), che mostrò il L. ancora sulle orme del melodramma ottocentesco, rievocato con "un paesaggio sonoro wagneriano-straussiano, non immune da elementi di provenienza mussorgskiana, ricevuti ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] di Venezia. Nel 1970, a Vienna, partecipò al simposio su Beethoven. Organizzò inoltre un breve corso dedicato alle origini del melodramma per l'Istituto per il film e le arti dello spettacolo, presso l'Università internazionale dell'arte di Firenze ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] Padova nel 1809 e a Trieste nel 1812. La sua fortuna declinò rapidamente a seguito della prepotente affermazione del melodramma rossiniano (La cambiale di matrimonio fuinfatti rappresentata a Padova nel 1811 durante la stagione della fiera del Santo ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] italiana fra 1770 e 1830 (1982), in Id., La vera fenice…, Torino 1985, pp. 19, 23; A.L. Bellina - B. Brizi, Il melodramma, in Storia della cultura veneta, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, 5, Il Settecento, I, Vicenza 1985, p. 368; F ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] seppe sempre salvaguardare la bellezza del timbro anche in quei momenti di più intensa partecipazione drammatica, tipici del melodramma verista.
Legò il suo nome alle interpretazioni di Iris, Amico Fritz, Butterfly e Isabeau, dando un importantissimo ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] C. anche librettisti di minor talento, come Palomba, Tassi, Chiari, ma dotati di buona esperienza di teatro. Alcuni dei numerosi melodrammi scritti dal C. furono in un secondo momento da lui stesso riadattati con l'introduzione di varianti e aggiunte ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...