PALONTROTTI, Melchiorre (Marchioro)
Richard Wistreich
– Il cantore nacque presumibilmente nel settimo decennio del secolo XVI a Venafro.
Oscillante la forma del cognome: Palantrotti, Palentrotti, Pandrotti, [...] Seicento, Torino 1991, p. 287; V. Giustiniani, Discorso sopra la musica de’ suoi tempi (1628), in A. Solerti, Le origini del melodramma, Torino 1903, p. 110; P. della Valle, Della musica dell’età nostra che non è punto inferiore, anzi è migliore di ...
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CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] veste sia di impresario sia di compositore mise in scena nell'estate del 1732, al teatro dei Risvegliati di Pistoia, il melodramma giocoso La commedia in commedia, che tuttavia, a stare a una cronaca contemporanea (cit. in A. Chiappelli, pp. 216-219 ...
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COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] pp. 524 ss.; M. Bruni, L'opera venez., in Storia dell'opera, I, 1, Torino 1977, p. 374; E. Ferrari-Barassi, Il trionfo del melodramma,ibid., p. 486; R. Zanetti, La musicaital. nel Settecento, Busto Arsizio 1978, I, pp. 192 s.; II, p. 744; F.-J. Fétis ...
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GIOVANARDI (Zanardi), Nicolò
Rossella Pelagalli
Conosciuto anche come "lo Zanardino", nacque a Bologna il 31 luglio 1661 da Vincenzo e Angela Laurenti.
Ancora giovane si dedicò allo studio della musica, [...] definita, una strutturazione, cioè, vocale e strumentale pluripartita ad accento prevalentemente lirico, ben distinta dall'oratorio e dal melodramma" (p. 29).
Che il G. avesse già raggiunto una discreta fama presso i contemporanei lo si desume dalla ...
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COLLINA, Francesco Saverio
Licia Donati
Nacque a Roma il 10 febbr. 1854 da Giuseppe e da Ginevra Palmieri.
Scarse le notizie di una vita abbastanza povera di avvenimenti esterni, che si svolse, molto [...] la tendenza a giustapporre le melodie piuttosto che a svilupparle per raggiungere un'unità organica.La seconda opera, La Fornarina, melodramma in un atto composto nel 1895 su libretto di I. M. Palmarini e rappresentato al teatro Nazionale di Roma il ...
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CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] di operista, il C. il 14 sett. 1822, al teatro Argentina di Roma, otteneva un clamoroso successo con Amalia e Palmer, melodramma giocoso in due atti su libretto di I. Ferretti, senza dubbio da considerare la migliore delle sue opere. Sempre nel 1822 ...
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GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] scrittura in Luce e in Cordelia decretò il definitivo ostracismo del G. dalla vita musicale.
Fonti e Bibl.: E. Panzacchi, Sul melodramma I Goti del maestro S. G.: saggio critico, Bologna 1874; E. Fabrini, La scuola melodrammatica del Wagner ed i Goti ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] d'opera da lui fondata in Brasile lo spinse al suicidio, avvenuto a Rio de Janeiro il 2 sett. 1894. L'unico melodramma scritto da Marino fu I ribelli (Lisbona 1888).
Fonti e Bibl.: L. Mancinelli, Epistolario, a cura di A. Mariani, Lucca 2000; Id ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] De Angelis, 1982, p. 188).
Con gli anni Quaranta molto cambiò nell'intero sistema operistico italiano: il nuovo melodramma verdiano imponeva netti mutamenti nello stile di canto, nell'allestimento scenico, nel gusto del pubblico. Il L. non dominava ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] scene, finché nel 1828 tornò a comporre, riscuotendo un buon successo con l'opera Robinson Crusoè nell'isola deserta, un melodramma buffo su libretto del Tottola, rappresentato al teatro Nuovo il 31 genn. 1828. Da questo momento, ripresa in pieno l ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...