FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] cui un pubblico pagante fu ammesso in un teatro d'opera. Questo evento segna un punto cruciale della storia del melodramma, che fino ad allora si era manifestato solo in ambiti privati. Nell'Andromeda ilF. partecipò anche come strumentista "colla sua ...
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CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
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Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] 1745).
Secondo l'Anguissola nel 1746 avrebbe fatto rappresentare al teatro Ducale di Piacenza L'Arcadia in Brenta, melodramma giocoso su testo di C. Goldoni; tuttavia non esistono testimonianze attendibili che consentano di attribuire con certezza al ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] al Crocifisso, e ravvisa in tale successione un esempio della decadenza dell'oratorio in latino e del suo divenire "Melodramma spirituale".
Riguardo al libretto musicato dal F., l'Alaleona afferma: "è forse per la forma meno pesante del secondo ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] una interessante scena di pazzia che segue tuttavia i già collaudati moduli di analoghe situazioni presenti in più di un melodramma ottocentesco.
Se si eccettuano le numerose romanze da camera scritte durante l'arco intero della sua carriera e che ...
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GIALDINI, Gialdino
Daniela Giordana
Nacque a Pescia il 10 nov. 1843. Indirizzato alla musica dal padre, suonatore di tromba, studiò per nove anni con Pietro Vallini, valente organista della cattedrale [...] in due atti La pupilla (Trieste, Società filarmonica-drammatica, 23 ott. 1896; ibid., teatro Fenice, 27 ott. 1896), e il melodramma in un atto, La bufera, su libretto di R. Biasoni (Pola, politeama Ciscutti, 26 nov. 1910; ripresa a Pescia, teatro ...
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ANZOLETTI, Marco
Oscar Mischiati
Nacque a Trento il 4 giugno 1866 da famiglia di musicisti. Dal padre Luigi, violoncellista, apprese i primi elementi della musica.
L'A. crebbe, inoltre, in un favorevole [...] che mirava a far sorgere in Italia il culto della musica da camera e sinfonica, negletto a favore del melodramma, mentre era patrimonio indiscusso della cultura tedesca.
Significativo l'apprezzamento dimostrato da J. Brahms, che inviò all'editore F ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] l'altro il valore dello Sgambati come testimonianza che la musica strumentale era presente in Italia, nonostante il predominare del melodramma.
Su consiglio dello stesso Sgambati, l'A. si recò a Lipsia negli anni 1911 e 1912, per perfezionarsi nel ...
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DE BARBERI D'AMICO, Carmelo
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Palermo il 7 nov. 1863 da Francesco Paolo e da Anna Chilardi. Studiò dapprima privatamente contrabbasso (con il padre, docente presso il conservatorio [...] in proprio un trattato di contrappunto di carattere compilativo, L'Arte del contrappunto, e un opuscolo, Sul melodramma, in cui, partendo da una posizione antiwagneriana, propose una riforma dell'opera lirica basata sulla preminenza della melodia ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] tre anni prima (1711) la trionfale rappresentazione del Rinaldo di G.F. Händel aveva dato inizio alla grande stagione del melodramma a Londra. Anche sul primo periodo inglese del G. le notizie sono lacunose: certamente divenne in breve tempo noto e ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] di violone agli oratori quaresimali al Ss. Crocifisso di S. Marcello, dove nel 1692 fu eseguito il suo oratorio Bethsabeae melodramma. Nel 1688 e nel 1695, il L. figura fra gli appartenenti al gruppo dei cosiddetti "musici di Campidoglio" in qualità ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...