Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] in musica della tipica declamazione del teatro di P. Corneille e J. Racine. In Inghilterra H. Purcell tentò di introdurre un melodramma nazionale con Didone ed Enea (1689).
Il Settecento
All’inizio del 18° sec., con A. Scarlatti e poi G.F. Haendel ...
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Letterato (Venezia 1668 - ivi 1750). Con S. Maffei e F. Vallisnieri fondò nel 1710 il Giornale dei letterati d'Italia, e ne fu il direttore e il principale estensore. Per la sua fama tra i librettisti [...] a Vienna dal 1718 al 1729 come poeta cesareo, e poi anche come storico. Dal 1695, quando fornì il suo primo melodramma, Gli inganni felici, al 1737, quando scrisse l'oratorio Ezechia, ultima sua fatica drammatica, Z. scrisse 66 tra drammi e oratorî ...
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CAPRANICA, Domenico
Enza Venturini
Figlio secondogenito del marchese Giuliano e di Gertrude dei marchesi Casali, nacque a Roma il 6 apr. 1792. Non si hanno notizie della sua vita fino al 1815, anno [...] dilettanti dell'800, il C. fu tra i più noti e i più stimati; oltre le opere già citate, compose i melodrammi: Aristodemo (Roma, teatro Argentina, 1831circa), la cui partitura è in possesso della casa Ricordi, che ne stampò una scena ed aria ...
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Carlos, don
Principe delle Asturie (Valladolid 1545-ivi 1568). Spinto dall’odio verso il padre Filippo II di Spagna, tenne contatti segreti con i ribelli delle Fiandre. Nel 1568 fu rinchiuso in una torre, [...] gelosia di Filippo II. Da ciò nacquero numerose opere letterarie, in cui C. incarna un ideale di umanità e gentilezza; fra queste il dramma Don Carlos di F. Schiller (1787), da cui fu tratto il libretto dell’omonimo melodramma di G. Verdi (1867). ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] uno stile lezioso ed elaborato, non offre spunti molto originali nell'ispirazione poetica, anche se costituì il secondo esempio di melodramma di argomento profano di cui si abbia notizia dopo La morte di Orfeo di Alessandro Mattei e di Stefano Landi ...
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AGLIÈ, Ludovico San Martino marchese di
Renzo De Felice
Nacque a Torino nel 1578 da Nicolò, cavaliere dell'Annunziata, e da Antonina Provana di Brusolino. Cadetto, fu avviato dal padre alla carriera [...] di Savoia nella prima metà del sec. XVII, in Riv. musicale ital., XI (1904), pp. 675-724; L. Torri, Il primo melodramma a Torino, ibid., XXVI (1919), pp. 1-35;M. Zucchi, I governatori dei principi reali di Savoia illustrati nella loro serie, Torino ...
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Drammaturgo e oratore inglese (Dublino 1751 - Londra 1816), tra i migliori commediografi del sec. 18º. Esordì nel 1775 al Covent Garden di Londra con The rivals. Nel frattempo aveva dato alle scene St. [...] . Fu per qualche tempo consigliere privato del principe di Galles. In questo periodo di attività politica scrisse soltanto un melodramma romantico, Pizarro (1799), che fu il suo ultimo lavoro. Nel 1809 l'incendio del teatro gl'inflisse una perdita ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] alcuni nobili romani, che gli saranno utili nella attività politica). Fra gli scritti si ricordano: Il Burbero benefico, melodramma musicato da A. Carcano e rappresentato al teatro Valle nel 1841; Una giornata di osservazione nel palazzo della villa ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] fece apportare delle migliorie di carattere estetico al teatro di S. Salvatore, dove, spinto da un grande interesse per il melodramma e per il teatro in genere, sostenne sulla scena la parte di Mirtillo nel Pastorfido di B. Guarini. Evidentemente l ...
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Saggista, drammaturgo e uomo politico (Milston, Wiltshire, 1672 - Londra 1719). La sua personalità di moralista, psicologo e umorista si espresse pienamente nelle pagine dello Spectator, e nei suoi saggi [...] of the usefulness of medals, risalenti anch'essi ai primi anni del secolo, apparvero postumi nel 1721. Tentò poi il melodramma (Rosamond, 1707), e con la tragedia Cato (1713) ottenne grande successo. Collaborò alla redazione del Tatler con R. Steele ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...