Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] a riportare la musica strumentale italiana nel solco della tradizione europea. La sua musica, di carattere essenzialmente antiromantico, si ispirò alla lezione del Sei-Settecento ed è improntata a grande ...
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Palermi, Amleto
Stefania Carpiceci
Regista, sceneggiatore e soggettista cinematografico, nato a Roma l'11 luglio 1889 e morto ivi il 20 aprile 1941. Autore eclettico, spaziò dalla commedia al melodramma, [...] dal film storico al dramma psicologico, precisando nei film degli anni Trenta e Quaranta una cifra stilistica caratterizzata da una vena popolaresca e da accenti e umori veristi.
Da bambino fu portato ...
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Musicista e compositore (Roma 1561 - Firenze 1633). Attivo presso la corte medicea, P. fece parte della Camerata fiorentina de' Bardi e ne condivise l'estetica del «recitar cantando» (stile al quale è [...] 1600, che si ritrova la più compiuta realizzazione della nuova poetica. Sulle finalità di questo lavoro (il più antico melodramma giunto fino a noi) P. stesso lasciò precise indicazioni nella prefazione, affermando di aver tentato d'imitare col canto ...
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Wang, Wayne. – Regista statunitense (n. Hongkong 1949). Tra gli autori più interessanti del cosiddetto cinema asiatico-americano, in grado di passare con abilità dai toni leggeri della commedia a quelli [...] del melodramma, ha posto al centro di molti suoi film la vita della comunità cinese negli Stati Uniti sospesa tra tradizione e modernità. Al documentario, girato come fosse un gangster film, A man, a woman, and a killer (1975), sono seguiti Chan is ...
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Bruno Roberti
Angelo, Gioacchino. – Compositore italiano (Palermo 1899 - Roma 1971). Singolare e poliedrica figura di compositore, direttore d’orchestra, autore di colonne sonore e musica di scena, A. [...] Cantico delle creature), mentre con La coppa di Cipro, ambientata nella Napoli rinascimentale, ricreò in chiave di melodramma un intrigo storico-romantico ottenendo un grande successo sui palcoscenici italiani (l’opera fu replicata per quarantatré ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] la R. Accademia di S. Cecilia il 2 febbr. 1917, Roma 1917, pp. 4-12, 14 s., 17 s., 25; L. Miragoli, Il melodramma italiano nell'Ottocento, Roma 1924, pp. 149-156; G. Monaldi, I teatri di Roma negli ultimi tre secoli, Napoli 1928, pp. 118-128, 131 ...
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Mauro, Humberto
Enzo Sallustro
Regista e sceneggiatore cinematografico brasiliano, nato a Volta Grande (Minas Gerais) il 30 aprile 1897 e morto ivi il 15 novembre 1983. Influenzato dalla letteratura [...] popolare, dal melodramma teatrale e dal cinema americano (in particolare quello di David W. Griffith, King Vidor e Henry King), M. rimase saldamente ancorato alla sua terra d'origine, tanto da divenirne il cantore per eccellenza, realizzando film nei ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] atti, libretto F. Romani per i primi due atti, e G. M. Marini per il terzo atto: 12 genn. 1834) e Marfa o Marsa (melodramma in 2 atti, libretto G. E. Bidera, carnevale 1835).
Il 18 ag. 1836 il C. venne chiamato a dirigere, sostituendo nell'incarico G ...
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Notaio e commediografo (Firenze 1518 - Signa 1587), ebbe ufficî pubblici in Firenze. Legatissimo alla sua città, oltre a prose e rime, scrisse 21 commedie, in generale d'imitazione classica. Certi suoi [...] intermezzi scenici preludono al melodramma; pregevoli anche i Drammi spirituali, attinti ai misteri e alle sacre rappresentazioni; a lui si deve anche un Compendio di più ritratti circa l'anno 1575 sulle cose della Magna, Fiandra, Spagna e Regno di ...
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Bouzid, Nouri (forma francesizzata di Būzīd, Nūrī)
Grazia Paganelli
Regista cinematografico tunisino, nato a Sfax il 22 dicembre 1945. Autore di un cinema complesso e metaforico, B. ha saputo contaminare [...] le forme del melodramma con temi profondamente immersi nella viva realtà politica e sociale del suo Paese. Il giudizio critico da lui espresso è sempre stato aspro e puntuale e ha lambito territori difficili quali l'omosessualità, la persecuzione ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...