FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] scene, finché nel 1828 tornò a comporre, riscuotendo un buon successo con l'opera Robinson Crusoè nell'isola deserta, un melodramma buffo su libretto del Tottola, rappresentato al teatro Nuovo il 31 genn. 1828. Da questo momento, ripresa in pieno l ...
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AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] clima fortemente imovatore che si scorge al fondo della più accesa esperienza barocca, auspicava un definitivo distacco del melodramma dalle norme della poetica aristotelica in nome dell'incondizionato favore del pubblico per l'opera musicale: solo ...
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BALBIS, Silvio Saverio
Mario Cacciaglia
Di famiglia saluzzese, nacque a Caraglio il 29 ott. 1737 da Francesco Antonio e da Agata Teresa Bonifanti di San Benedetto. A quindici anni, dopo aver vestito [...] (1766), e con il Tancredi,che fu messo in scena, nel carnevale dei 1767, al Regio di Torino.
Sembra che questo melodramma sia stato accolto dal pubblico assai sfavorevolmente, per cui il B. non pose più mano ad opere di vasta mole, dedicandosi per ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] cui un pubblico pagante fu ammesso in un teatro d'opera. Questo evento segna un punto cruciale della storia del melodramma, che fino ad allora si era manifestato solo in ambiti privati. Nell'Andromeda ilF. partecipò anche come strumentista "colla sua ...
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CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
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Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] 1745).
Secondo l'Anguissola nel 1746 avrebbe fatto rappresentare al teatro Ducale di Piacenza L'Arcadia in Brenta, melodramma giocoso su testo di C. Goldoni; tuttavia non esistono testimonianze attendibili che consentano di attribuire con certezza al ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] ; pertanto volle dare lui stesso un esempio di poesia teatrale con il melodramma Andromaca (Forlì 1817). Nell'ampia prefazione esaminò partitamente gli elementi del melodramma in generale e, soprattutto, rivendicò la dignità del testo letterario di ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] al Crocifisso, e ravvisa in tale successione un esempio della decadenza dell'oratorio in latino e del suo divenire "Melodramma spirituale".
Riguardo al libretto musicato dal F., l'Alaleona afferma: "è forse per la forma meno pesante del secondo ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] una interessante scena di pazzia che segue tuttavia i già collaudati moduli di analoghe situazioni presenti in più di un melodramma ottocentesco.
Se si eccettuano le numerose romanze da camera scritte durante l'arco intero della sua carriera e che ...
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GIALDINI, Gialdino
Daniela Giordana
Nacque a Pescia il 10 nov. 1843. Indirizzato alla musica dal padre, suonatore di tromba, studiò per nove anni con Pietro Vallini, valente organista della cattedrale [...] in due atti La pupilla (Trieste, Società filarmonica-drammatica, 23 ott. 1896; ibid., teatro Fenice, 27 ott. 1896), e il melodramma in un atto, La bufera, su libretto di R. Biasoni (Pola, politeama Ciscutti, 26 nov. 1910; ripresa a Pescia, teatro ...
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ANZOLETTI, Marco
Oscar Mischiati
Nacque a Trento il 4 giugno 1866 da famiglia di musicisti. Dal padre Luigi, violoncellista, apprese i primi elementi della musica.
L'A. crebbe, inoltre, in un favorevole [...] che mirava a far sorgere in Italia il culto della musica da camera e sinfonica, negletto a favore del melodramma, mentre era patrimonio indiscusso della cultura tedesca.
Significativo l'apprezzamento dimostrato da J. Brahms, che inviò all'editore F ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...