Loach, Ken (propr. Kenneth)
Emanuela Martini
Regista cinematografico e televisivo inglese, nato a Nuneaton (Warwickshire) il 17 giugno 1936. Esordì negli anni Sessanta in televisione e si affermò subito [...] quegli accenti di verità e libertà che ne hanno reso inconfondibile l'opera: My name is Joe (1998), robusto melodramma di impianto sociale, The navigators (2001; Paul, Mick e gli altri), incentrato sui traumi collettivi e individuali causati dalla ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] e questo nonostante il suo grande, concomitante amore per un genere altamente convenzionale (o, se si vuole, 'falso') come il melodramma in musica; c) la linea che coniuga 'falsità' e 'ricchezza', tipica del cinema hollywoodiano. Tra i diversi generi ...
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LOMBARDO, Gustavo
Aldo Bernardini
Nacque a Napoli, il 13 ott. 1885, da Pietro e Rosa D'Andrea. Cresciuto con altri tre fratelli, tutti destinati a diventare seri professionisti, frequentò il liceo a [...] sposò nel 1932).
Nel corso degli anni Venti, nell'ampio ventaglio della produzione Lombardo, figurano ancora: una fortunata serie di melodrammi a forti tinte di cui fu protagonista una coppia venuta dalla Francia, l'attore e regista Ch. Krauss e la ...
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Kolossal
Renato Venturelli
Termine impiegato per indicare film spettacolari, ad alto costo, lanciati con grandi campagne promozionali e volti a colpire l'attenzione del pubblico per la loro imponenza [...] d'argomento tradizionale, che vanno dal recupero del peplum (Gladiator, 2000, Il gladiatore, diretto da R. Scott) al melodramma bellico (Pearl Harbor, 2001, di Michael Bay), al catastrofico e allo storico, rappresentati da due esempi straordinari di ...
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Testimonianze - Gary Cooper
Raffaele La Capria
Gary Cooper
Gli dei dell'Olimpo avevano tutti una loro precisa fisionomia che corrispondeva a un tratto umano e riconoscibile immediatamente, bastava [...] parlava Lubitsch, ognuno seppe dare una dignità al gusto hollywoodiano dell'epoca e talvolta seppe trasformare trame più adatte al melodramma o al fumettone in veri e propri capolavori. E ricordo tra i tanti film che deliziarono la nostra giovinezza ...
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Africa
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia africana si è inscritta, fin dai suoi esordi, in una condizione di paradosso che l'ha accompagnata nel tempo. Nata, salvo rare eccezioni, tra [...] (Italia e Gran Bretagna) alla guerra con l'Etiopia. In particolare Minister è un viaggio epico-avventuroso, un melodramma politico, talvolta eccessivo, talvolta straniante, che fa ben sperare per il futuro del cinema dell'Eritrea.Gibuti (colonia ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] nel 1922 due film che rischiarono di deludere le attese suscitate dallo Sceicco: Beyond the rocks di S. Wood, melodramma adulterino con lieto fine interpretato accanto a Gloria Swanson, di cui poco si può dire poiché risulta perduto; seguì Moran ...
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Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] piccola compagnia indipendente, diretto dall'esordiente Jack Clayton e tratto dal romanzo omonimo di John Braine, era un melodramma con un esplicito sfondo sessuale e di classe, ambientato in una città industriale dell'Inghilterra settentrionale, nel ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] e le sue contaminazioni dirette o metalinguistiche con la commedia musicale di Broadway, con l'operetta, con il melodramma e infine con il cinema stesso (in chiave, appunto, metafilmica), la funzione coreografica andrà rapportata ai codici, ai ...
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Testimonianze - James Dean
Mimmo Calopresti
James Dean
Non sempre si nasce belli. Qualche volta lo si diventa. È successo a James Byron Dean, nato l'8 febbraio del 1931 a Marion, Indiana Midwest, che, [...] capito tutto, "Voglio una risposta ora! ".
Immediatamente dopo James Dean finisce in un altro film epico, Il gigante, un monumentale melodramma con Elizabeth Taylor e Rock Hudson, in cui si trova a intepretare nel finale la parte di un uomo all'apice ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...