ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] l'altro il valore dello Sgambati come testimonianza che la musica strumentale era presente in Italia, nonostante il predominare del melodramma.
Su consiglio dello stesso Sgambati, l'A. si recò a Lipsia negli anni 1911 e 1912, per perfezionarsi nel ...
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DE BARBERI D'AMICO, Carmelo
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Palermo il 7 nov. 1863 da Francesco Paolo e da Anna Chilardi. Studiò dapprima privatamente contrabbasso (con il padre, docente presso il conservatorio [...] in proprio un trattato di contrappunto di carattere compilativo, L'Arte del contrappunto, e un opuscolo, Sul melodramma, in cui, partendo da una posizione antiwagneriana, propose una riforma dell'opera lirica basata sulla preminenza della melodia ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] tre anni prima (1711) la trionfale rappresentazione del Rinaldo di G.F. Händel aveva dato inizio alla grande stagione del melodramma a Londra. Anche sul primo periodo inglese del G. le notizie sono lacunose: certamente divenne in breve tempo noto e ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] di violone agli oratori quaresimali al Ss. Crocifisso di S. Marcello, dove nel 1692 fu eseguito il suo oratorio Bethsabeae melodramma. Nel 1688 e nel 1695, il L. figura fra gli appartenenti al gruppo dei cosiddetti "musici di Campidoglio" in qualità ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] a Santa Maria a Monte, in Arch. stor. italiano, s. 5, XVII (1896), pp. 135-147; A. Solerti, Le origini del melodramma. Testimonianze deicontemporanei, Torino 1903, pp. 143-147; O. Chilesotti, Trascrizioni di un codice musicale di V. G., in Atti del ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] p. 358. A. Della Corte-G. M. Gatti, Diz. dimusica, Torino 1952, p. 151; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodramm., I, Firenze 1954, p. 273 (anche per Mariano); Diccionario dela musica Labor, Barcellona 1954, p. 584; Enc. dello Spett., III, col ...
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DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] bella prova di musicale criterio".
Il 25 nov. 1855 la terza opera del D., Pipelé o Il portinaio di Parigi, melodramma giocoso su libretto di R. Berninzone, ottenne uno strepitoso successo al teatro S. Benedetto di Venezia. Eseguita qualche mese dopo ...
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Musicista (Venezia 1686 - Brescia 1739). Tra i suoi lavori più celebri vi fu l'Estro poetico-armonico (1724-26), una parafrasi dei primi 50 salmi di Davide. Questo ciclo, da una a quattro voci con basso [...] sforzo dalla commossa recitazione alla voluta melodica più ampia ed euritmica. Notevoli pure le Sonate per violoncello. Tra le opere letterarie è celebre Il teatro alla moda, contro i malvezzi e le stravaganze del melodramma veneziano del tempo. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il più importante poeta del momento, Metastasio, che è forse l’ultimo poeta italiano che domini in Europa, è essenzialmente autore di melodrammi. Il primo Settecento è inoltre l’età di G.B. Vico, che getta le basi dell’estetica moderna, ed è anche l ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] G. Lesca, Religiosità cristiana nel "Nerone" di A. B., in Bilychnis, XIII (1924), n. s, pp. 285-297; L. Miragoli, Il melodramma italiano dell'Ottocento, Roma 1924, pp. 227-273, 277-280; P. Nardi, Scapigliatura da Rovani a Dossi, Bologna 1924, pp. 165 ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...