GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] febbr. 1687); quest'ultimo lavoro assume particolare importanza nella storia dell'opera, in quanto si tratta del primo melodramma rappresentato a Padova (teatro dello Stallone, 1691).
A causa dell'intensa attività compositiva, il G. trascurò i propri ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] Successivamente si trasferì a Milano, dove pubblicò alcune romanze presso l'editore Ricordi e compose la sua prima opera, Margherita, melodramma semiserio in due atti, su libretto di G. Giachetti.
Dedicata al padre Domenico, l'opera andò in scena l'8 ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] 1840 sembra segnare il momento di massima popolarità del musicista che, oltre a veder riproposto alla Scala di Milano il suo melodramma Odda di Bernaver, eseguito in prima al S. Carlo di Napoli nel 1837, poté contare sul grande successo riscosso dall ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] luglio 1881).
Il C. fu poi al teatro Tosi Borghi di Ferrara e di nuovo a Padova per la prima rappresentazione del melodramma giocoso Il ritorno di Columella agli studi di Padova di V. Fioravanti. Passò poi al teatro Bellini di Napoli per una replica ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] composizioni: nel 1783, su incarico dei padri benedettini, con i quali aveva intrapreso un rapporto di collaborazione, diresse il melodramma in tre atti La città di Abella liberata, su testo del Montesano, e, nel febbraio 1800, in occasione della ...
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ARANGI-LOMBARDI, Giannina
Ada Zapperi
Nata a Marigliano (Napoli) nel 1891, studiò canto al conservatorio di S. Pietro a Majella in Napoli con B. Carelli, diplomandosi anche in pianoforte.
Iniziata la [...] era orientato più sulla "recitazione" che sul "canto", mantenne il suo repertorio sempre nell'ambito della grande tradizione del melodramma italiano, solo con qualche cauta concessione ai contemporanei. L'A. ebbe voce ampia, potente, da mezzo soprano ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] , XCVI (1969-70), pp. 57-71; P. Petrobelli, La partitura del «Massimo Puppieno» di C. P. (Venezia 1684), in Venezia e il melodramma nel Seicento, a cura di M.T. Muraro, Firenze 1976, pp. 273-297; Documenti per la storia della musica al Santo e nel ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] musicali, V (1981), pp. 87 s.; R. Wiesend, Le revisioni di Metastasio di alcuni suoi drammi e la situazione della musica per melodramma negli anni ’50 del Settecento, in Metastasio e il mondo musicale, a cura di M.T. Muraro, Firenze 1986, pp. 183 ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] la C. e il poeta Saracinelli chiamarono un "balletto" - e certamente ella non vagheggiò l'idea di un vero e proprio melodramma, con il quale dar rilievo a violenti contrasti di sentimenti. Suo scopo era quello di dilettare e la grazia, la delicatezza ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] la presenza di Sigismondo D'India, autore della Zalizura, su testo dello stesso Agliè, considerato unanimemente il primo melodramma rappresentato a Torino.
L'attività di "musico" di Francesco non si limitava all'incarico di violinista per Cristina ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...